Ortensio Zecchino e Biogem ricordano Paolo Isotta

Lo scrittore e critico musicale napoletano rinvenuto privo di vita in casa

ortensio zecchino e biogem ricordano paolo isotta

Lutto nella musicologia italiana

Napoli.  

Ortensio Zecchino e la comunità di Biogem ricordano con indicibile rimpianto Paolo Isotta: "Amico impareggiabile, che alla genialità di scrittore e di umanista univa rare doti di generosità e lealtà." E' stato un grande sostenitore in varie forme della comunità di Biogem.

Fu lui nel 2019 a chiudere i cinque giorni di intensa riflessione sull’impatto di scienza e tecnica sulla società presente e futura con una lectio magistralis.

Lo scrittore e critico musicale napoletano è stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione dalla domestica. Aveva 70 anni.

Nel 1974 venne assunto come critico musicale al neonato "Il Giornale" di Indro Montanelli. Nel 1980 passò al Corriere della Sera, dove ha continuato la sua attivita' di critico fino al 2015. Dal 21 ottobre 2015 ha iniziato la sua collaborazione su Il Fatto Quotidiano, dove scriveva di musica, cultura, politica e costume. Dal 2018 ha collaborato anche con il quotidiano Libero.

Ha pubblicato I diamanti della corona (1974), primo libro dedicato alle opere serie di Gioachino Rossini, e Il ventriloquo di Dio (1983), presentato dal germanista Giorgio Zampa, sull'influenza della musica nelle opere di Thomas Mann.