di Mario Pepe
Un’esperienza psicoacustica attraverso i “magici” suoni sacri che ascoltavano gli antichi, riproposti con strumenti musicali ricostruiti, sarà offerta al pubblico domenica al Tempio di Iside a Pompei, alle ore 20:00, 20:30 e 21:00, con un numero di 30 persone per turno. Costo di acceso 7 euro, acquistabile su www.ticketone.it, ingresso da piazza Esedra.
I suoni di sistri, flauti, ance e tamburi in grado di mettere in moto le più profonde emozioni interiori accompagneranno i visitatori in un percorso di intima riconnessione, ispirato ai rituali misterici per la dea, presso il tempio di Iside. Uno spazio che ancor oggi provoca un incanto, portando a una introspezione, accresciuta ascoltando le vibrazioni degli antichi strumenti musicali giunti dall’Egitto, che preparavano e accompagnavano i rituali. I visitatori saranno accolti dagli esperti musicisti del gruppo Synaulia che da diversi anni studiano e ripropongono musica e danze tipiche dell’antica Roma Imperiale e parteciperanno a un percorso all’interno del santuario, accompagnati da musiche, danze, oltre che da profumi di incensi, utilizzati durante gli antichi riti.
«Ci siamo abituati a considerare la razionalità e la scienza quasi come l’unica chiave di accesso alla verità, mentre l’esperienza e l’emozione vengono considerate spesso o come un mero divertimento o come un disturbo che ci devia dalla verità - commenta il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel - Guardando il mondo antico, possiamo recuperare un senso diverso dell’esperienza emotiva: la fruizione “meditativa” del tempio di Iside che proponiamo è appunto un tentativo di trasmettere il senso dei rituali antichi, che non erano delle mascherate arbitrarie e ingannevoli, ma degli autentici percorsi di conoscenza volti a dischiudere delle verità nascoste negli strati dell’inconscio».
