Dalla spazzatura al restauro, nuova vita a un crocifisso del '500

Lo stanno restaurando nella chiesa dell'Incoronata a via Medina

dalla spazzatura al restauro nuova vita a un crocifisso del 500
Napoli.  

La chiesa dell’Incoronata diventa laboratorio di restauro per le opere d’arte. Due i cantieri in corso: uno sugli affreschi del Quattrocento con le storie di Re Ladislao, a cura degli studenti del dipartimento di restauro dell’università Suor Orsola Benincasa, l’altro sulla grande pala d’altare di Andrea Vaccaro, raffigurante Santa Maria Egiziaca, proveniente dall’omonima chiesa di Forcella. Questo intervento è a cura della Dafne Restauri.

Accanto all’opera di Vaccaro c’è un crocifisso ligneo ritrovato al Rione Sanità. Una storia particolare quella del crocifisso cinquecentesco ritrovato da don Luigi Calemme nella spazzatura. Ora, dopo la delicata opera di restauro, lo esporranno nella chiesa della Sanità.

Grazie alla soprintenza la chiesa medievale di via Medina è aperta al pubblico per le visite. Il lunedi il mercoledi e il venerdi dalle 8 alle 16 le porte sono apertenon solo per ammirare i cicli di affreschi e i reperti dell’Incoronata, ma anche per vedere all’opera i restauratori.