«Non sto bene». Va in ospedale, dimesso. Muore il giorno dopo

La tragedia di Luigi Nica: due avvisi di garanzia

Il 40enne autista sposato , viveva a Meta ed era conosciuto in Penisola Sorrentina e in Costiera amalfitana, lavorava con la cooperativa Tasso anche in costa d’ Amalfi fra Positano e Praiano.

Meta.  

Sono due gli indagati per la morte di Luigi Nica, il 40enne di Meta di Sorrento morto nei giorni scorsi in circostanze che restano da chiarire. Proprio in questi minuti i carabinieri stanno notificando due avvisi di garanzia. Per loro si ipotizza il reato di omicidio colposo. Domattina la Procura della Repubblica di Torre Annunziata affiderà a un medico legale l'incarico per l'autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso.

Originario di Piano ma residente a Meta, di professione autista, la scorsa settimana Nica era stato stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Sorrento con forti dolori all'addome. Qui era stato visitato e, nel giro di due ore, dimesso. Le condizioni del 40enne, però, non erano migliorate nonostante le cure prestategli prima dai medici dell'ospedale e, successivamente, dal medico di base. Il giorno dopo l'uomo è morto.

Il 40enne autista sposato ,viveva a Meta ed era conosciuto in Penisola Sorrentina e in Costiera amalfitana, lavorava con la cooperativa Tasso anche in costa d’ Amalfi fra Positano e Praiano.