Il Comune in sinergia con la Gori per le Periferie della città

Una soluzione definitiva ai problemi legati all’erogazione del servizio idrico nell'agro sarnese

Su richiesta del consigliere Francesco Scala, la Gori ha provveduto ad accertare la qualità dell’acqua che la sorgente Imbuto distribuisce nelle frazioni collinari di Gragnano e quest’ultima è risultata buonissima.

Gragnano.  

È di venerdì scorso l’incontro avvenuto presso la direzione Gori di Ercolano, chiesto dal presidente del consiglio comunale di Gragnano, Aniello D’Auria per verificare lo stato di avanzamento degli interventi già condivisi con Gori e con la struttura tecnica dell’ente d’ambito Sarnese Vesuviano, al fine di trovare una soluzione definitiva ai problemi legati all’erogazione del servizio idrico nelle importanti frazioni collinari servite dalla sorgente Imbuto.

Su richiesta del consigliere Francesco Scala, la Gori ha provveduto ad accertare la qualità dell’acqua che la sorgente Imbuto distribuisce nelle frazioni collinari di Gragnano e quest’ultima è risultata buonissima.

Il gruppo sorgentizio però è molto sensibile alle forti piogge. Ciò può determinare periodicamente fenomeni di intorbidimento della risorsa per il trasporto di terreno nelle acque superficiali, cosa che da sempre avviene data la poca profondità della falda acquifera in alcuni punti. Per superare tale problematica e le carenze idriche estive, la Gori ha programmato la messa in esercizio del Serbatoio San Giacomo, che rappresenterebbe un importante punto di accumulo, utile ad evitare le carenze idriche estive e superare il periodico intorbidimento della risorsa.

Intanto l’assessore ai lavori pubblici, Annamaria Somma, presente all’incontro, si è impegnata ad affrontare e risolvere nel più breve tempo possibile il problema relativo alla verifica e all’eventuale completamento delle procedure di esproprio necessarie per la messa in esercizio del nuovo serbatoio, costruito pare negli anni ‘70 con cospicui investimenti pubblici ma sino ad oggi mai messo in esercizio dalle passate amministrazioni. 

Sempre in quell’area l’amministrazione ha ottenuto che venissero ultimati gli investimenti riguardanti l’installazione di inverter che di fatto garantiscono una pressione costante, limitando l’accumulo dei detriti e favorendo la circolazione dell’acqua anche nelle ore notturne e non più fino alle ore 23 come è stato sino ad ora. Ciò è stato possibile grazie alla ristrutturazione e implementazione del sistema di telecontrollo del sollevamento idrico di Piazzetta Aurano e il potenziamento della rete idrica di Via San Giacomo realizzato dall’azienda idrica. Gori ha garantito che tale sistema entrerà  in esercizio in tempi brevissimi, verosimilmente entro la fine della settimana prossima.

La Gori si è impegnata ad ultimare i lavori entro giugno e ha precisato che non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno, visto il complicato accesso agli impianti di presa, saranno messe in campo tutte le attività di manutenzione straordinaria dei 4 bottini attualmente fuori esercizio, al fine di potenziare ulteriormente il servizio idrico delle frazioni collinari e garantire la massima efficienza delle sorgenti.

In ultimo il Presidente dell’assise cittadina ha sottolineato anche la necessità di garantire la messa in esercizio delle reti fognarie di queste frazioni collinari e conseguentemente la rimozione degli scarichi fognari nei torrenti Forma e Vernotico. Perciò ha chiesto alla struttura tecnica dell’Ente d’Ambito di farsi carico di convocare una conferenza di servizi per arrivare ad una nuova e certa pianificazione di tali lavori.

Si manifesta dunque sempre costante e continua l’attenzione rivolta dall’amministrazione per queste zone di Gragnano periferiche e talvolta abbandonate, ma assolutamente meritevoli e bisognose di cura e accortenza da parte della politica che ha il dovere di agire in particolare per le necessità dei più fragili.