Somma Vesuviana e Paolisi a rischio desertificazione industriale

L' appello del sindaco Di Sarno per la vertenza Dema

somma vesuviana e paolisi a rischio desertificazione industriale
Somma Vesuviana.  

"Rischiamo una desertificazione industriale su questo territorio": è con queste parole che Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, ha sollevato la preoccupazione per il futuro degli stabilimenti Dema, che impiegano oltre 200 lavoratori tra Somma Vesuviana e Paolisi, in provincia di Benevento. La vertenza Dema, infatti, sta mettendo a serio rischio l'occupazione e la sopravvivenza di due importanti realtà industriali del territorio.

Il sindaco Di Sarno, durante un incontro con gli operai e con il sindaco di Paolisi, Umberto Maietta, ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori e ha ribadito l’urgenza di un intervento delle istituzioni per evitare la chiusura degli impianti. Se la situazione non dovesse essere risolta positivamente, Somma Vesuviana potrebbe vedere ridotto il numero di dipendenti a soli 20, mentre Paolisi rischia di restare senza nessun posto di lavoro, con i dipendenti trasferiti negli stabilimenti di Airola e Brindisi.

Un futuro incerto per il territorio e i lavoratori

La preoccupazione del sindaco Di Sarno è condivisa da molti, poiché la chiusura di questi stabilimenti rappresenterebbe non solo una perdita di posti di lavoro, ma anche un danno economico per l'intero territorio. "Siamo di fronte a una crisi che potrebbe avere ripercussioni gravi per l'intera economia locale", ha dichiarato il primo cittadino di Somma Vesuviana, sottolineando il rischio di vedere scomparire una parte fondamentale del settore produttivo locale.

In risposta a questa situazione, i due sindaci stanno valutando di unire le forze e dare vita a iniziative politiche congiunte. In particolare, Di Sarno ha annunciato la possibilità di una seduta monotematica del Consiglio comunale di Somma Vesuviana per affrontare la vertenza Dema. Inoltre, è prevista l’ipotesi di un incontro congiunto tra i Consigli comunali di Somma e Paolisi per unire le forze e cercare di sensibilizzare ulteriormente le istituzioni locali e nazionali.

L’appello alle istituzioni

Oltre alle azioni locali, il sindaco di Somma Vesuviana ha rivolto un appello al governo, in particolare alla presidente Giorgia Meloni e al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, affinché vengano messe in atto politiche adeguate per salvaguardare gli stabilimenti Dema e, con essi, i posti di lavoro. "Salviamo gli stabilimenti, salviamo i posti di lavoro", ha ribadito Di Sarno, sottolineando come la chiusura degli impianti rappresenterebbe una battuta d’arresto per l’economia locale e un duro colpo per le famiglie dei lavoratori coinvolti.