Arzano celebra la festa della Repubblica e accende i riflettori su Gaza

Pace, libertà, memoria: i valori che ci uniscono

arzano celebra la festa della repubblica e accende i riflettori su gaza

Lo sguardo dell’amministrazione si allarga oltre i confini nazionali...

Arzano.  

 

In occasione del 2 Giugno, Festa della Repubblica, il comune di Arzano promuove una serie di iniziative all’insegna dei valori fondanti della nostra democrazia: pace, libertà e memoria.

Le celebrazioni si apriranno domenica 2 Giugno alle ore 11.00 in Piazza Cimmino, con la tradizionale cerimonia di onore ai Caduti, un momento solenne per ricordare le donne e gli uomini che, con il loro coraggio e sacrificio, hanno reso possibile la nascita della Repubblica.

"Il 2 Giugno è la festa della nostra Repubblica, della Costituzione che ci tiene insieme, dei valori che ci definiscono: pace, libertà,  e democrazia" dichiara la sindaca Cinzia Aruta.

«In un tempo ferito da guerre e disumanità, questi principi non possono restare parole. Devono diventare azione, presenza, memoria attiva. Per questo, accanto all’onore ai Caduti, abbiamo scelto di accendere una luce per Gaza e di indossare un drappo bianco. Per dire che non siamo indifferenti e che crediamo in un mondo più giusto, dove si salvaguardi anzitutto la vita e la dignità umana. E dove la nostra Repubblica non chiuda gli occhi davanti al dolore degli innocenti».

Lo sguardo dell’amministrazione, infatti, si allarga oltre i confini nazionali.

Sabato 1° giugno, alle ore 23, il Palazzo Comunale resterà simbolicamente illuminato, per fare luce sulle stragi in corso a Gaza e testimoniare solidarietà alla popolazione civile palestinese.

Durante la cerimonia del 2 Giugno, sarà inoltre esposto un drappo bianco dalla finestra del Comune e rivolto un invito a cittadine e cittadini a partecipare indossando una stola bianca, segno concreto di partecipazione civile e di vicinanza umana.

"Celebrare la Repubblica significa anche educare al senso civico e alla responsabilità collettiva", sottolinea l’assessora all’Istruzione e alla Cultura Chiara Guida.

"Abbiamo voluto costruire un momento che fosse insieme solenne e consapevole, che parlasse alle giovani generazioni e a tutta la comunità, ricordando che i valori costituzionali non si esauriscono in un giorno, ma vivono nelle nostre scelte quotidiane. Anche quando scegliamo di tendere la mano a chi soffre, ovunque si trovi".

Un modo per ribadire che la Repubblica non è solo una forma di governo, ma una scelta quotidiana di pace, giustizia e umanità condivisa.