Cgil, Cisl e Uil dal Prefetto per la vertenza Whirlpool

Bisogna garantire il futuro dello stabilimento di via Argine.

cgil cisl e uil dal prefetto per la vertenza whirlpool
Napoli.  

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, per discutere della vertenza Whirlpool. 

"Importante l'impegno del Prefetto a sollecitare la riapertura del tavolo, fondamentale per affrontare e risolvere finalmente questa vertenza - ha detto il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, al termine dell'incontro - È fondamentale che ciò accada in tempi rapidissimi - secondo Schiavella - perché questi sono i momenti nei quali si stanno assumendo scelte importanti per il Paese. E in quelle scelte, deve esserci il futuro garantito allo stabilimento Whirlpool di via Argine, deve esserci il futuro garantito all'industria del Mezzogiorno, deve esserci la scelta di puntare, nella fase post-Covid del Paese, sulle risorse e sulle potenzialità di un Mezzogiorno da sostenere e da valorizzare a partire dalla difesa dei suoi presidi industriali, a partire dalla difesa della Whirlpool".

“La discussione - ha affermato il segretario generale della Cisl di Napoli, Gianpiero Tipaldi - paradossalmente è semplice:

tutela dei livelli occupazionali, sostegno al reddito e sostegno alla produzione di Napoli, che non può andar via. Si chiami l'Università, si chiamino gli imprenditori, si trovino soluzioni tecniche possibili per mantenere lavatrici di qualità ed eventualmente implementare altre attività". 

"Lo abbiamo detto con forza - ha sottolineato il segretario generale della Uil di Napoli e della Campania, Giovanni Sgambati - la Whirlpool non può andare via da Napoli. E' quello che abbiamo chiesto al Prefetto e al governo. La Whirlpool - ha aggiunto Sgambati - perde un'occasione. Avremo uno sviluppo sull'eco-compatibilità, sulla possibilità digitale e il Polo di San Giovanni a Teduccio è un'eccellenza. Ecco perché insistiamo che Whirlpool rimanga a Napoli".