Secondo Fiom e Cgil Napoli "non è più tollerabile che i lavoratori di Pomigliano d’Arco vivano in una costante incertezza e con stipendi erosi dal crescente costo della vita. La produzione deve ripartire e la Regione Campania deve attivarsi urgentemente nei confronti del Governo centrale per chiedere ed ottenere da Stellantis un piano industriale concreto e, soprattutto, per anticipare l'implementazione dei nuovi modelli. I lavoratori del sito Giovanbattista Vico non vogliono vivere di ammortizzatori sociali ma di lavoro". Nel corso dell'incontro, infine, Fiom e Cgil hanno evidenziato le forti tensioni nell'indotto, a partire dalla situazione dei lavoratori Trasnova "che, nonostante i tavoli di confronto aperto al Mimit, rischiano di perdere il lavoro il prossimo 31 dicembre".
Stellantis: Fiom e Cgil Napoli, preoccupati per futuro Pomigliano
La nota dei sindacati
Pomigliano d'Arco.
