De Magistris dichiara Napoli città "desalvinizzata"

L'appello ai Cinque Stelle: Scassatelo questo contratto di Governo

"il disegno di legge sull'autonomia differenziata delle regioni del nord provocherà la dissoluzione del Paese con il supino e complice consenso del partito di maggioranza relativa (M5S)" scrive il sindaco di Napoli

Napoli.  

Quattro anni fa Napoli fu dichiarata città "derenzizzata". Era l'epoca delle decisioni del sistema centrale mal digerite da De magistris che già parlava di Città autonoma.

"Oggi è necessario proclamare Napoli comune desalvinizzato". Il sindaco lo scrive in un post su facebook in cui afferma che Matteo Salvini è il dominus politico del Governo più a destra della storia, nemico del meridione. Una storia documentata da tanti episodi, ricorda Dema,  ma è il disegno di legge sull'autonomia differenziata delle regioni del nord la vera ciliegina che la Lega si prepara a mettere sulla torta "con il supino e complice consenso del partito di maggioranza relativa (M5S), sta per disintegrare l'unità nazionale sancita in Costituzione".

"Noi siamo per un’Italia unita e coesa che valorizzi le autonomie e le differenze e che rimuova gli ostacoli che impediscono uguaglianza e giustizia sociale. Siamo contro le discriminazioni - aggiunge Dema - ma non accettiamo lezioni da nessuno: Mo basta!  - aggiunge il sindaco di Napoli riferendosi alle ultime penose dichiarazioni del ministro dell'istruzione Bussetti -. Noi rispettiamo il voto per l’autonomia espresso dal popolo lombardo e veneto. Anche noi siamo per l’autonomia, in primo luogo, però, dei popoli e delle città e non solo di due regioni – chiarisce Dema - questo è il Governo che si rende responsabile della dissoluzione dell’unità d’Italia con effetti devastanti su sanità, istruzione, trasporti, fondi e tanto altro. Napoli va preservata anche dalla destra neofascista che sta salendo sul carro in corsa di Salvini e da quella politica che dalle nostre parti ben conosciamo e che a livello di potabilità assume il colore marrone: ossia assai inquinata" -  sottolinea ancora il sindaco che conclude con un attacco diretto ai cinque stelle: "Hanno reso, con un capolavoro storico, Salvini capo politico del Governo, tradendo i voti del Sud che gridavano, giustamente, rottura del sistema e cambiamento. Il M5S ha consegnato al nemico storico dei meridionali la guida di fatto del Paese. Almeno con noi a Napoli scassatelo questo Contratto di governo - esorta De Magistris rivolto pentastellati della prima ora - . Nella Città della resistenza le politiche diseguali del ministro nero non passeranno mai" conclude il sindaco.