Di Maio e Conte a Pomigliano: "1 miliardo per l'aeronautica"

Il premier e il vice oggi alla Leonardo per firmare accordo su nuove linee produttive

Sul voto on line per l'autorizzazione a procedere contro Salvini Di Maio rassicura: "i nostri grandi elettori sono in grado di comprendere il quesito"

Napoli.  

Centinaia di persone e un vasto dispiegamento di forze dell'ordine hanno accolto Luigi Di Maio e il premier Giuseppe Conte oggi a Pomigliano. Ad attenderli anche un gruppo di operai licenziati dei Si Cobas, ma il Ministro del Lavoro ha tirato dritto verso la grande sala della sede di Leonardo, eccellenza del Sud e della Campania, per presentare il progetto di Aerotech Campus, il grande incubatore per start-up che si insedierà proprio a Pomigliano, e annunciare gli investimenti del Governo nel settore della progettazione e innovazione applicate all'aeronautica.

Dopo il discorso di Conte, durato pochi minuti, il palco e la sedia era tutta per il padrone di casa, intervistato dal Corriere della Sera.

Di Maio ha annunciato lo stanziamento di 130 milioni di euro sulle linee produttive di Nola e Pomigliano, linee “ferme agli anni '80” - ha dichiarato il vicepremier che ha inoltre annunciato entro l'estate l'apertura di 2mila metri quadri operativi , che diventeranno 4mila, per far nascere l'aerotech campus dove si incontreranno le idee di ricercatori, ingegneri e telenti dell'Università Federico II di Napoli.
Il ministro ha infine firmato lo sblocco di un miliardo di euro a sostegno dei bandi per l'industria aeronautica. Ma per Di Maio le domande non erano solo relative al futuro dell'industria aeronautica.

L'interesse nazionale oggi è tutto rivolto all'esito delle consultazioni on line della base del Movimento Cinque Stelle che dovrà decidere se autorizzare il processo per l'alleato di Governo Matteo Salvini, oppure no.

Dalla Piattaforma Rosseau uscirà il verdetto questa sera alle 20 e non sono mancate le polemiche. Il Quesito, così come è etsato posto, ha il sapore di una beffa. Si vota no per dire si, e al contrario si vota si per dire no.

Inoltre il sito è andato in tilt. Troppe le persone connesse sulla piattaforma grillina. Il boom di accessi al sito M5S ha costretto i vertici del Movimento a posticipare di un'ora la votazione e a rinviare la riunione del gruppo Camera prevista stasera prima della congiunta.

Di Maio ha provato a glissare sulle domande dal palco di Pomigliano e ha a rassicurare: "Decideranno i nostri iscritti che sono i grandi elettori del movimento, gli stessi che hanno deciso chi candidare, lo conoscono da anni e sono perfettamente in grado di comprendere quel quesito e votare con coscienza. Io da capo politico sosterrò quel risultato". Così il vicepremier e ministro Luigi Di Maio commenta il voto sul caso Diciotti. "Vedo che ci sono state polemiche sul dire no per dire sì e dire sì per dire no, ma è lo stesso quesito che verrà posto ai senatori. Grillo? Ci sta, ci sta, ci si scherza su".  E sulle possibili ripercussioni sul governo: "Ognuno si assume le responsabilità delle proprie scelte e di quello che vota".

E sul futuro del Movimento Cinque Stelle, Di Maio aggiunge: “È ora che il Movimento si dia un'organizzazione sia a livello nazionale sia regionale, è una decisione che come capo politico ho rinviato troppo a lungo. Dobbiamo uscire dalle nostre zone di confort, le amministrative sono oggi la sfida da vincere ma non nasce da oggi al domani, ci lavorerò come capo politico".