De Magistris: "Cinque Stelle? Vergogna! Hanno ucciso meet up"

Il sindaco commenta votazione su Salvini. E su Saviano: "Non vive a Napoli, non può raccontarla"

Napoli.  

Movimento Cinque Stelle, caso Renzi e Gomorra: sono gli argomenti affrontati dal primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris questa mattina. Prima con un tweet il sindaco ha commentato il risultato delle votazioni sul caso Diciotti, con cui la base del Movimento, attraverso Rousseau, si è dichiarata favorevole al “salvataggio” parlamentare di Salvini.
Una votazione che per De Magistris sancisce la fine del meet up: “Il Movimento Cinque Stelle – ha tweettato il sindaco – fa ormai parte del sistema e salva dal processo il vero capo politico del Governo: Salvini. Attaccati alle laute poltrone il meet up non esiste più”.
Poi su Radio 2 ha commentato i domiciliari ai genitori di Renzi spiegando: “Brutta storia. Io l’ho sconfitto politicamente quando aveva il 42 per cento dei consensi e nel 2014 proclamammo Napoli città derenzizzazta. Io non godo mai delle vicende giudiziarie, avendo fatto il magistrato, ma sulla questione morale Renzi non è mai stato un esempio per il nostro paese”.
Poi un messaggio a chi identifica Napoli con Gomorra: “Negli ultimi due anni Napoli è il set cinematografico più richiesto d’Italia e per noi va bene tutto ciò che è cultura. Non va bene quando si vuole imprimere la narrazione che Napoli oggi sia Gomorra o la Paranza dei Bambini. E’ un pezzo di città che esiste ma che pian piano stiamo sconfiggendo. Saviano non è più in grado di raccontare Napoli, perché lui non ci vive più”.