Il Consiglio Metropolitano di Napoli ha dato il via libera a un maxi pacchetto di investimenti da 72 milioni di euro, destinati prioritariamente all’edilizia scolastica e alla sicurezza stradale, approvando al contempo una mozione cruciale per la tutela ambientale del territorio.
I lavori si sono aperti con un commosso omaggio a Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei e consigliere metropolitano scomparso tragicamente in settimana. Una corona di fiori è stata posta sul suo scranno, in un clima di profondo cordoglio che ha unito l'intera assise.
Edilizia Scolastica: 46 milioni per la sicurezza
Il cuore della manovra riguarda il programma “Scuola Viva in cantiere”. Il Consiglio ha ratificato il finanziamento di tre interventi strategici che prevedono l'anticipo del 10% dei fondi già nel 2025 per accelerare le progettazioni: il primo per Napoli Città con 13,4 milioni per la riqualificazione dell’Istituto "Villari" e 8 milioni per il Liceo "Caccioppoli". Il secondo è per l'Area Vesuviana: 4,7 milioni destinati all’Isis "De Medici" di Ottaviano, eccellenza nel settore alberghiero. A questi si aggiungono ulteriori 46 milioni di euro per manutenzioni straordinarie che toccheranno diversi comuni della provincia: spiccano i 7 milioni per il Liceo "Sereni" di Afragola, i 7,7 milioni per il "Da Vinci" e i 4,2 milioni per il polo "Gandhi" di Casandrino.
Infrastrutture e Mobilità: verso il "Catasto Strade"
Non solo edifici, ma anche mobilità e patrimonio. L’Ente ha stanziato fondi per la digitalizzazione della rete viaria attraverso il potenziamento del Catasto Strade, un sistema di mappatura digitale essenziale per la sicurezza e la programmazione degli interventi. Sul fronte della mobilità sostenibile, la voce più imponente riguarda il rinnovo del parco autobus (74,4 milioni) e il monitoraggio costante di ponti e viadotti (3 milioni). Altri 8,5 milioni saranno investiti nel patrimonio dell'Ente, inclusa la sistemazione esterna di Villa Tropeano.
Ambiente: Acerra e Giugliano "blindate" contro i rifiuti
In un passaggio politico di grande rilievo, l’aula ha approvato all’unanimità una mozione per escludere il territorio di Acerra dalla localizzazione di nuovi impianti di trattamento o smaltimento rifiuti. La richiesta, fortemente sostenuta anche dal Vescovo di Acerra, è stata estesa durante il dibattito: su proposta dei consiglieri, il vincolo riguarderà anche Giugliano e i comuni dell’area flegrea (Quarto, Villaricca e Qualiano), recependo le tutele previste dalla legge nazionale per queste zone già duramente colpite in passato.
Novità nell'Assise
La seduta ha registrato anche variazioni nella composizione del Consiglio: ha fatto il suo ingresso Giuseppe Gargiulo, che subentra ad Antonio Caiazzo (decaduto dopo lo scioglimento del comune di Afragola). Non è stato invece possibile procedere alla surroga della consigliera Marianna Salierno per esaurimento della lista elettorale di appartenenza.
