Scherma, Curatoli in raduno con la Nazionale

Azzurri a Roma fino a venerdì, c'è stata la visita del presidente Scarso

scherma curatoli in raduno con la nazionale
Napoli.  

Il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" dell'Acqua Acetosa di Roma ospiterà fino a venerdì 26 giugno il primo ritiro post-lockdown della Nazionale italiana di sciabola maschile. Tra i presenti anche il numero uno italiano, il napoletano Luca Curatoli. Agli ordini del Commissario Tecnico Giovanni Sirovich, gli azzurri si stanno allenando per togliere quel pizzico di ruggine dopo la lunga sosta forzata. Inoltre con le nuove norme ricominceranno gli assalti e questa è una grande notizia perché gli allenamenti diventeranno molto più efficaci. Intanto è arrivata anche la visita del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, che in questi giorni sta salutando di persona tutte le squadre azzurre impegnate nei vari collegiali.

"In questi giorni - ha detto il vertice federale - il mio impegno è quello di portare alle Nazionali azzurre il saluto e l'abbraccio virtuale da parte di tutto il mondo della scherma italiana. Come ho già sottolineato alle sciabolatrici ed ai fiorettisti, i vostri allenamenti collegiali hanno un valore che va al di là di quello strettamente tecnico. Rappresentano il simbolo della ripartenza, della ripresa e della prospettiva verso il futuro che, ovviamente, è innanzitutto quello olimpico. Non è un caso, inoltre, che abbiamo scelto i Centri di Preparazione Olimpica CONI come sede di questi ritiri. Questo - ha spiegato Scarso - è l'habitat naturale della scherma e mai come in questo periodo anche i simboli sono importanti. A voi spetta il compito di segnare la strada per la ripartenza di tutto il nostro movimento".

La squadra continua a prepararsi in vista dei primi impegni ufficiali che potrebbero arrivare in autunno. Il calendario internazionale non potrà essere, per ovvie ragioni, quello solito, e andrà interpretato al meglio. Per questo Curatoli e compagni non vogliono lasciare nulla al caso: a Tokyo bisognerà arrivare in perfetta condizioni per giocarsi le medaglie.