Napoli, De Laurentiis: "Una convenzione per i tamponi"

La proposta del presidente degli azzurri nel corso di un convegno nel ritiro a Castel di Sangro

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Napoli.  

Direttamente dala Palazzetto dello Sport di Castel di Sangro, Aurelio De Laurentiis, intervenuto in occasione del convegno “Alimentarsi bene, per amarsi, vivere meglio e soprattutto più a lungo” - promosso da Maurizio Cortese, alla presenza del medico sociale degli azzurri Raffaele Canonino, del tecnico Gennaro Gattuso e del difensore Kostas Manolas - ha lanciato un'idea in relazione ai tamponi per rilevare eventuali casi di Covid-19 nei club di Serie A. “Il presidente della Lega Pro, Ghirelli,ha fatto una convinzione con un gruppo per fare i tamponi alle 60 squadre costantemente. Io ho chiesto: perché lo stesso in Serie A, in modo da avere un quadro uniforme ed avere la garanzia che tutti i tamponi siano corretti?” - ha esordito il numero uno del Napoli illustrando una proposta finalizzata a rendere più sostenibile un'operazione indispensabile, ma allo stesso tempo costante ed onerosa - “Per me la disciplina è alla base della vita professionale. Petagna è in quarantena, i tamponi sono tutti negativi e speriamo che lo restino, ma parliamo di un numero significativo di atleti, tra prima squadra e giovanili. Mia moglie, svizzera, che è napoletana ormai, accusa me di essere diventato svizzero...” ha concluso ADL. Intanto, è andato in archivio il quarto giorno di ritiro. Sul fronte mercato, si lavora alla cessione di Milik alla Roma in cambio di Ünder e il cartellino del centrocampista, classe 2001, Riccardi.