Brutto? Sporco? Regalato? MA CHI SE NE FREGA? Il Napoli è Campione!

Quante chiacchiere autoflagellanti su un trionfo: si gioisca invece di giocare ai Tafazzi!

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Napoli.  

Sì, il Napoli non ha giocato granché bene in questa stagione, almeno non secondo i criteri estetici acquisiti recentemente, con Sarri prima e Spalletti poi.


E' vero, il Napoli non ha tenuto un ritmo forsennato, da battistrada infermabile come fu nel 2023.
Ammettiamolo: le incertezze e i balbettii delle avversarie, l'Inter su tutte hanno favorito la vittoria finale degli uomini di Conte.


Sì, perché c'è da ammettere anche questo: Di Lorenzo e compagni pur essendo stati in testa alla classifica per buona parte del campionato di Serie A 2024/2025 hanno anche toppato diverse gare decisive per confermarsi: quella con l'Udinese, quella col Como, quella col Venezia, col Genoa, col Parma.


Ed è altrettanto vero che la società ha fatto un assurdo mercato di Gennaio, un mercato quasi “a non vincere” quando non solo ha ceduto Kvaratskhelia, il suo calciatore migliore e non lo ha sostituito (perché alla voce minuti giocati Okafor ne conta trentanove, ininfluenti), ma non ha puntellato neppure gli altri reparti (tolto Billing), arrivando alla fine con gli uomini contati.

 

E' vero che Lukaku non è stato bello da vedere come Osimhen, che spesso è stato divorato dagli avversari e si è assentato dalle partite.

E' vero che il Napoli non era la squadra più forte, d'altronde se reduce da un campionato da decimo posto e da 41 punti dietro l'Inter Campione, peraltro senza Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski, non puoi essere la più forte del campionato.

 

E' tutto vero, tutto assolutamente e profondamente vero...

 

MA CHISSENE FREGA?

 

Sì, chi se ne strafrega di tutte le cose di sopra quando hai vinto uno Scudetto? Che pare quasi ci si debba battere il petto per aver vinto di un punto, in maniera sporca e zozzosa? Diciamolo. A strazzi e petazzi? Diciamo pure questo. Ma chi se ne strafrega? Che quattro ne abbiamo festeggiati, mica centoventi, e quelli che vanno per i centoventi e oggi fanno i puristi li hanno vinti tutti scartavetrando gli avversari poi? Ma per favore!

Si festeggi, si festeggi ancora più forte che è ancora più bello vincere così e pure se non lo fosse amen, che abbiamo da giustificare? Che non eravamo i più forti? E chi lo dice?
Quella stampa sportiva italiana mainstream che da settembre a dicembre ha detto che l'Atalanta era una schiacciasassi infermabile, meraviglia del mondo pallonaro italiano? Sì, quell'Atalanta che ci ha asfaltato in casa..e che ha abdicato dalla lotta Scudetto a Febbraio, guarda un po', mentre noi eravamo lì. Gli stessi che hanno coccolato e supportato la tesi degli “ingiocabili” di Mkhitarian, che però hanno perso a Bologna, contro la Roma, pareggiato contro Parma e Lazio perdendo lo Scudetto.

Ha ragione Conte (che ha avuto ragione praticamente su tutto): agli albi d'oro rimangono i vincitori, e non esistono Scudetti con l'asterisco (*Eh ma lo meritavano gli altri; *Eh, ma giocavano male), anche quando quegli asterischi avrebbero davvero diritto ad esistere (Vedi 1998, vedi 2018).

Il Napoli ha vinto lo Scudetto, e nell'inconsapevolezza di poterlo ridire tra uno, due o trentatrè anni, gioite...di tutto il resto, chi se ne frega?