E se, dopo il trionfo del Napoli, arrivasse anche... la stangata? La tanto attesa sentenza sul Fair Play finanziario potrebbe graver sull'atmosfera di festa. È una speranza condivisa da molti napoletani che vivono e lavorano a Manchester, come Salvatore D., cameriere in una pizzeria gestita da imprenditori locali e pizzaiolo originario di Forcella. Salvatore ha preteso il giorno libero per assistere alla partita, costringendo i proprietari a rimediare con un sostituto filippino, altrimenti sarebbero stati costretti a chiudere il locale. La sfida di stasera contro il City rimane il tema centrale, ma la percezione dei Citizens è quella di una superpotenza calcistica che sembra non pagare mai le proprie colpe. Dopo tre mesi di udienze tra la Premier League e il club, le presunte violazioni finanziarie sono salite a 130 (rispetto alle iniziali 115), e c'è una certezza: la sentenza arriverà dopo l’estate, come riportato con enfasi dal Telegraph.
Tuttavia, il calendario, come la matematica, non ha margini d'ambiguità—sempre che non ci siano brand da proteggere sul territorio di Sua Maestà. Giuseppe Vellone, specializzato in impianti elettrici, fa avanti e indietro tra Napoli e Manchester. Dopo aver assistito al derby City-United e alla partita Napoli-Fiorentina, ha notato un cambio tattico nei Citizens: "Non voglio dire troppo, ma ora puntano molto sul contropiede. Guardiola bada al sodo, mentre noi abbiamo annichilito i toscani". L’atmosfera nella compagine del proprietario Mansour bin Zayed Al Nahyan è alquanto nervosa: un cameriere è stato licenziato in tronco per aver servito i clienti durante il derby indossando la maglia dello United. Nemmeno Guardiola sembra tranquillo; in conferenza stampa era visibilmente agitato, come se fosse seduto su una sedia piena di spine.
Questo nonostante l'enorme comfort offerto dal centro sportivo dell'Academy, dotato di sette campi—uno sintetico color azzurro—e un altro indoor con climatizzazione avanzata per simulare condizioni estreme, dal gelo di -5 gradi alla calura di +30. Mentre The Guardian dedica spazio alle vicende del Crotone e alla gestione controllata per sospette infiltrazioni mafiose—con tanto di immagine dello stadio Scida—tratta il Napoli con una cronologia essenziale, limitandosi a riportare vittorie e classifica senza approfondire troppo. Chissà se le penne britanniche si faranno più creative oggi. Perché l’aria che si respira è tesa, quasi quella ideale per un’impresa: Napoli, se non ora... quando?
