Napoli dai due volti, ma gli azzurri si confermano squadra solida e affidabile

Conte cerca ancora l'assetto ideale, ma il rendimento dei campioni d'Italia è ai massimi livelli

napoli dai due volti ma gli azzurri si confermano squadra solida e affidabile
Napoli.  

È stato un Napoli dai due volti, quello che a fatica ha battuto il Genoa al "Maradona". Conte parte con il rispolverato 4-3-3, lasciando De Bruyne e Spinazzola in panchina. Gli azzurri stentano, ma cambiano passo nel secondo tempo, quando Conte li mette in campo e torna al 4-1-4-1 col talento belga che ispira Hojlund e la spinta di Spinazzola. Intanto pesano gli infortuni di Lobotka e Politano: Gattuso rinuncia all'esterno e chiama al suo posto proprio l'azzurro Spinazzola. E il Napoli si conferma una delle squadre più solide d’Europa quando scende in campo al Maradona. Con 10 vittorie e 3 pareggi, gli azzurri mantengono l’imbattibilità casalinga nel 2025, un risultato che li colloca nell'élite del calcio continentale secondo le analisi di Opta.

Tra i principali cinque campionati europei, soltanto Liverpool e Monaco presentano un rendimento simile, escludendo le formazioni neopromosse. Un chiaro segnale di forza e maturità per la squadra allenata da Antonio Conte, che ha saputo trasformare lo stadio in un vero e proprio baluardo. Le basi della solidità del nuovo Napoli affondano proprio tra le mura del Maradona, dove la squadra mette in mostra compattezza, intensità e una persistente voglia di vincere. Ma più dei numeri, a colpire è la mentalità: il collettivo guidato da Conte scende in campo con la ferma convinzione di poter prevalere su qualsiasi avversario. Il Maradona è tornato a essere un luogo sacro e inespugnabile, simbolo dell’identità ritrovata e della rinascita del Napoli sotto la guida dell’allenatore salentino.