Cancro al retto, al "Fucito" una tecnica d'avanguardia

L'intervento endoscopico tra i pochi in Italia e in Europa per migliorare la qualità della vita

Mercato San Severino.  

Nuove speranze per i malati di tumore del retto. All’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino è stato infatti eseguito il primo intervento nella provincia di Salerno di asportazione endoscopica di un carcinoma con l’innovativa tecnica denominata “full thickness endoscopic resection".

“In questa procedura mini-invasiva – ha spiegato il dottor Claudio Zulli che ha effettuato l'intervento insieme al collega Gianfranco Napoli ed a Rocco Caiazza – si impiega un dispositivo ad elevata tecnologia che consente, con l'utilizzo di un semplice endoscopio, l'asportazione di un piccolo tratto dell’intestino che contiene la lesione tumorale, evitando di incorrere in complicanze gravi come la perforazione o il sanguinamento grazie alla contemporanea sutura meccanica della base di taglio”.

Insomma, una procedura molto meno invasiva e dunque anche meno rischiosa per il paziente, che consente di accorciare i tempi di guarigione, che possono anche limitarsi a mezza giornata almeno per quel che riguarda il ritorno a casa. Il presidio ospedaliero sanseverinese – ha sottolineato il direttore Attilio Maurano – è tra i pochi centri in Italia e in Europa ad effettuare questo tipo di intervento che riguarda le patologie dell’apparato digerente.

L'unità operativa sansverinese diretta dal dottore Attilio Maurano pone, così, un altro importante tassello nel campo dell'applicazione delle innovazioni tecnologiche in chirurgia endoscopica mini invasiva, aumentando quindi l'offerta e la qualità assistenziale dell’ Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno per tutto il territorio. Insomma, un risultato importante che consente di guardare con maggiore ottimismo all'assistenza dei pazienti affetti da patologie tumorali, che molto spesso si spostano al Nord per curarsi.

Redazione Salerno