Crolla una porta, ferito dipendente di Salerno Pulita

E' successo nella struttura in via Ostaglio. I pezzi di vetro lo hanno colpito al viso

Salerno.  

E’ stato centrato in pieno da una porta che gli è crollata addosso mentre stava lavorando. E’ successo venerdì in una struttura di via Ostaglio, a farne le spese è stato un operaio di 52 anni di Salerno Pulita. L’uomo è stato traferito all’ospedale di Salerno a seguito dell’incidente avvenuto nel campo container dove, insieme ad altri lavoratori, stava facendo il suo dovere.

Il vetro si è spaccato, ferendo l’uomo che è stato medicato con cinque punti di sutura al viso. Sconcerto tra i presenti, che lo hanno immediatamente soccorso, sotto shock per l’infortunio rimediato.

L’impianto raccoglie rifiuti di vario genere ed è destinato in particolare al trattamento della frazione umida ma la struttura, già fatiscente, è stata più volte oggetto di attenzione da parte dei rappresentanti sindacali per le condizioni in cui gli addetti di Salerno Pulita sono costretti a lavorare. L’affondo arriva proprio dal segretario Csa Fiadel, Angelo Rispoli: “L’impegno degli operai è la migliore risposta a chi cerca di scaricare su di loro le contraddizioni del sistema e parla di una Salerno sporca. Non si può fare campagna elettorale sulla loro pelle. Nel piano rifiuti della Regione ci sono tracce importanti e bisogna svilupparle, ma le nostre richieste sono rimaste inevase”.

La struttura nella zona di Ostaglio, a Salerno, sarebbe da tempo nel mirino dei sindacati non solo per la pericolosità di determinate situazioni ma anche per problemi di natura igienica.

Salerno Pulita conta attualmente 505 dipendenti tra impiegati, addetti agli impianti per lo smaltimento rifiuti, due isole ecologiche, raccolta e spazzamento delle strade. Molti di loro sono in età avanzata e altri lavorano part-time e chiedono di svolgere le rispettive mansioni con gli standard minimi di sicurezza.

L’appello che il sindacato rivolge al Comune di Salerno e alla Regione Campania, in particolare al vicegovernatore Fulvio Bonavitacola, affinché sia convocato un incontro per mettere in evidenza tutti i problemi del settore, tenendo alta la guardia sulla piaga degli infortuni. “E’ anche impensabile che 45 dipendenti del Consorzio di Bacino – ha aggiunto Rispoli - siano senza stipendio e lavoro da cinque mesi. La legge regionale ha previsto il sub ambito di Salerno città, eppure si deve ancora partire. Bisogna assumere e migliorare le condizioni di lavoro”.