Covid19: giovane di Pellezzano bloccato nelle Antille Francesi

Il sindaco Morra ha scritto al Ministro Di Maio e alla Farnesina per velocizzare il rimpatrio

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Pellezzano.  

Il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, ha scritto al Ministro Di Maio e alla Farnesina in merito al rimpatrio del giovane Gaetano D'andria, concittadino del comune salernitano, bloccato a Saint Barth, un’isola delle Antille Francesi, insieme ad altre 34 persone. D’Andria, come altri suoi colleghi di lavoro, nel giro di una settimana, è diventato "prigioniero" di questa isola a causa delle restrizioni emanate per contrastare il coronavirus. Non essendoci voli in programma per il rimpatrio degli stranieri in Europa è bloccato sul posto, senza più un lavoro poichè l'albergo nel quale lavorava ha chiuso.

I genitori di D’Andria hanno contattato il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, per chiedere un suo diretto intervento al fine di velocizzare e render possibile il rimpatrio del giovane. La richiesta è stata subito accolta dal Primo Cittadino che ha inviato una pec al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e all’Unità di Crisi della Farnesina.

“Ho appreso nelle ultime ore – si legge nella missiva del Sindaco Morra - che il sig. Gaetano D’Andria insieme ad almeno altri trentaquattro connazionali sono bloccati a Saint Barth nelle Antille Francesi all'indomani della chiusura della struttura alberghiera presso la quale prestavano la propria attività lavorativa, impossibilitati a far rientro in Italia per la sospensione dei collegamenti aerei”.

Nella missiva il primo cittadino dichiara che il virus avrebbe già contagiato delle persone presenti sull'isola, un elemento di ulteriore preoccupazione per la famiglia che rende, quindi, ancora più importante il rimpatrio del giovane.

“So bene, da uomo politico e delle Istituzioni – continua la missiva - l'attenzione e lo sforzo che lo Stato in tutte le Sue articolazioni sta profondendo nel tentativo di risolvere la crisi sanitaria e contenere gli effetti, ma non avrei potuto ignorare le sollecitazioni che mi provenivano dai familiari del mio concittadino e alle quali non sono in grado di dare autonomamente accoglimento. Il numero delle persone coinvolte richiede evidentemente una efficace azione diplomatica che sia in grado di superare le difficoltà connesse alla temporanea interruzione dei collegamenti usualmente predisposti dall'aviazione civile nell'area interessate ed ipotizzare, se del caso, l'impiego di mezzi dello Stato che riconducano i giovani lavoratori entro i confini nazionali. Rimetto alla Sua persona ed ai Suoi uffici le informazioni in mio possesso ove mai dovesse ritenerle utili all'individuazione del rimedio più efficace per la risoluzione della crisi.”

Il sindaco Morra si dice pronto e disponibile a ogni tipo di atto e adempimento che possa aiutare e sbloccare la vicenda così da riportare, presto, il giovane a casa. "Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda, nella speranza che le Istituzioni Governative Centrali riescano a risolvere questo grosso disagio nei confronti dei 35 connazionali bloccati nelle Antille Francesi" comunicano dalla pagina dell'amministrazione comunale di Pellezzano.