"Qui non si muore", a Castellabate nessun contagio

Cetara pensa alla ripartenza, rebus sulle spiagge a Conca dei Marini.Bellizzi parte con gli eventi

qui non si muore a castellabate nessun contagio

 “Qui non si muore” recitava la frase di Re Gioacchino Murat. In effetti così è stato a Castellabate, nessun contagio positivo al covid19 in questi due lunghi mesi di chiusura e quindi nessun decesso causato dal virus. I cilentani hanno risposto bene alle norme emanate sia dal Governo che dalla Regione Campania, rispettando i protocolli di sicurezza individuale. Da domani si parte, però, con la fase due che “non sarà un liberi tutti” come ha spiegato il primo cittadino Costabile Spinelli che ha firmato un’ordinanza valida a partire da domani. Posti di blocco per chi arriva nel bel paese tenuti dalle forze dell’ordine in collaborazione con la Protezione Civile.

“Non abbassiamo la guardia e restiamo di sostegno alla polizia municipale con il posto di blocco fisso in zona San Pietro – ha spiegato il presidente della Protezione Civile gruppo Lucano, Roberto Paciello - e la presenza di alcune telecamere posizionate in città. Non è una caccia all’uomo ma una giusta tutela per far rispettare le norme e non vanificare i sacrifici fatti fino ad oggi. Ci troviamo in una fase iniziale dove le persone ora sentono la necessità di uscire ma speriamo sempre nel buon senso. In linea di massima Castellabate ha risposto molto bene sulla situazione di emergenza”.

La visita ai congiunti, invece, dovrà essere un incontro temporaneo, pertanto potrà essere effettuata dalle 8.30 alle 19.30. Non sarà possibile allontanarsi dal domicilio dei congiunti. Per i proprietari di seconde case vale lo stesso intervallo temporaneo, ma sarà possibile raggiungerle soltanto per motivi di necessità. Riapre il cimitero con ingressi scaglionati fino ad un massimo di 15 persone che dovranno tenere una distanza di un metro tra di loro. Infine per quanto riguarda i cantieri edili questi potranno riprendere ma 48ore prima bisognerà informare il comando di polizia municipale.

Estate difficile in costiera amalfitana, dopo la frana dello scorso 21 dicembre che ha visto i paesi isolati per diverse settimane, ora si prepara ad affrontare al meglio uno dei periodo più fruttuosi per l’economia del territorio.

A Cetara il primo cittadino Roberto della Monica è a lavoro per tutelare la salute dei cittadini, anche per quelli che prevedono di rientrare da domani: “Dovranno comunicare immediatamente le zone da cui provengono e se rientrano in quelle dette “rosse” cercherò di fargli fare il tampone. Intanto siamo a lavoro e stiamo organizzando la gestione delle spiagge, attendiamo però indicazioni nazionali o regionali. Una prima ipotesi sarebbe quella di raddoppiare lo spazio per gli ombrelloni facendo controllare le spiagge libere, faremo mantenere le norme di sicurezza con l’aiuto di forze dell’ordine. Venerdì scorso abbiamo parlato con l’esperto del demanio, se ci sarà un divieto allora cercherò di fare allargare ai lidi i posti e fare un controllo più capillare. Se ci permetteranno di tenere la spiaggia libera saranno controllati dai nostri operatori, con l’aiuto degli ausiliari del traffico, polizia locale, valuteremo quali servizi impiegare. Stesso discorso che vale anche per i commercianti, stiamo tenendo un dialogo continuativo per organizzare la sanificazione periodica. Inoltre abbiamo deciso di azzerare l’intero pagamento del suolo pubblico, quindi nel 2020 nessun locale commerciale pagherà un euro. Questo è una forma di sostegno che vogliamo dare ai commercianti perché stanno vivendo un periodo difficile e bisogna accompagnarli anche economicamente, così come rimanderemo a fine ottobre il pagamento della Tari del proprio locale. Per noi al primo posto c’è la salute che deve camminare di pari passo con l’aspetto economico”.

Si pensa già agli eventi in totale sicurezza a Cetara e si punta sulla corretta informazione, a dirlo è l’assessore al turismo, Angela Speranza:Insieme con il gruppo dei b&b parteciperemo a un bando del Gal in cui inseriremo le azioni di comunicazione che l’amministrazione insieme ai proprietari vogliono intraprendere. Quindi migliorare il sito, l’app, preparare un video promo per sensibilizzare l’ospite e puntare in particolare sulla sicurezza che Cetara vuole mostrare. Saremo ospitali ma prima di tutto vogliamo essere un paese sicuro”. L’incertezza resta sugli eventi ma protagonista dell’estate sarà sicuramente la Torre Vicerale: “Pensiamo di riaprire la struttura magari due volte a settimana o durante il weekend, coinvolgendo gli artisti del territorio con mostre temporanee. Sotto la grotta prevediamo qualche reading, talk d’autore. Eventi di nicchia che richiedono quell’intimità che solo un pubblico ristretto può dare. Poche cose che tengano viva l’identità e l’autenticità del nostro posto. Punteremo sulle passeggiate e l’escursionismo in montagna nei limoneti che regalerà un momento di assoluto piacere.  Questa è la volta buona per dire che Cetara non è solo mare ma anche montagna".

A Conca dei Marini, invece, l’amministrazione ha in programma alcune riunioni con il responsabile del demanio e con i vari responsabili degli uffici per stabilire le misure da adottare con i relativi controlli. “Attendiamo le direttive che ci arriveranno perché chiaramente da soli non possiamo decidere – ha spiegato il vice sindaco Andrea Gambardella - Cercheremo di regolamentare le nostre spiagge, in costiera ognuno ha la sua peculiarità e la sua logistica quindi dobbiamo capire quali sono le disponibilità per quanto riguarda le forze dell’ordine che possono vigilare. Noi non abbiamo tanti vigili e c’è la necessità di controllare più punti. Aspettiamo quindi di capire se ci daranno anche delle risorse economiche per poter assumere più vigilanti. Quest’anno tutti i comuni costieri avranno una perdita enorme. Intanto cominciamo ad aprire il cimitero organizzandoci con controlli scaglionati, aprendo due o tre volte a settimana, mantenendo e rispettando le norme di sicurezza individuale”.

Infine, buone notizie arrivano anche dal comune di Bellizzi, dove il sindaco Mimmo Volpe ha dato l’approvazione agli incontri tra amici e non solo tra parenti: “Noi come comune abbiamo stabilito che potranno incontrarsi anche gli amici, per me ci sono legami che vanno otre la parentela. Per chi torna in città, invece, resta l’obbligo di comunicare il proprio rientro”. Riaprono anche i parchi e gli spazi verdi, seppur in maniera graduale. “Stiamo riaprendo i parchi e i giardini, abbiamo fatto un’importante operazione di affido del verde per metterle in mano ai pedagogisti ed avere spazi attrezzati per i più piccoli rispettando sempre le norme di sicurezza. L’ingresso è previsto in alcune fasce orarie, dalle 9 alle 11. Invece per quanto riguarda la fascia litorale siamo in attesa delle linee guide e attendiamo di capire come organizzarci. E’ una fase nuova per tutti e cerchiamo di reinventarci”.

Ok agli eventi, in questa prima fase di sperimentazione potrebbe partire uno spettacolo folk itinerante: “Il progetto dovrebbe iniziare la settimana prossima, attendiamo di concordarci anche con il Prefetto, e si terrà a bordo di un camion attrezzato dove le persone potranno assistere dai balconi delle proprie abitazioni. Cerchiamo di organizzarci in modo tale da riprendere in maniera graduale un aspetto di normalità”.