Sarno: l'acqua del Rio Palazzo si tinge di celeste

La denuncia: ancora uno scarico abusivo in una delle sorgenti del Sarno

sarno l acqua del rio palazzo si tinge di celeste
Sarno.  

Forse ancora uno scarico abusivo nel Rio Palazzo, a Sarno. L’acqua del fiume si è misteriosamente tinta di bianco e di celeste. Alcuni residenti di via traversa Matteotti hanno pubblicato sui social le immagini dell'ennesimo probabile sversamento abusivo in una delle sorgenti del fiume Sarno. A denunciare l’accaduto è stato il consigliere di minoranza Walter Giordano. “La situazione è questa ormai da anni, nonostante le nostre sistematiche segnalazioni – precisa Giordano -. La Regione Campania, l’Ente Parco Regionale del Fiume Sarno e gli altri Enti deputati non hanno posto in essere alcuna azione davvero concreta per l'ambiente e la salute dei cittadini. Vogliamo controlli e ogni azione consequenziale” conclude il consigliere comunale. “Abbiamo immediatamente provveduto a trasmettere tutta la documentazione fotografica agli Enti preposti ai controlli, alla salvaguardia del territorio e della salute, tra questi Asl, Arpac, Noe, Ministero dell’Ambiente, Capitaneria di Porto e Regione Campania” è il commento della Senatrice Luisa Angrisani e la Deputata Virginia Villani del Movimento 5 Stelle.

“Ci auguriamo che venga al più presto individuata la provenienza di queste acque inquinanti e le sostanze in esse disciolte. Ci è stato riferito fossero anche maleodoranti.

Il bacino idrografico del Fiume Sarno purtroppo continua a salire alla ribalta della cronaca come ricettacolo di scarichi inquinanti. Tutto questo – proseguono le pentastellate - a causa soprattutto dell’inerzia della Regione Campania. Confidiamo comunque nella solerte azione degli organi da noi ufficialmente sollecitati questa mattina.

L’ecosistema va salvaguardato, sempre, perché la salute e l’ambiente che ci circonda vengono prima di tutto! Il Ministro Sergio Costa sta facendo tanto ed anche i numerosi controlli di cui ho notizia degli ultimi giorni, fanno ben sperare e soprattutto dimostrano che lo Stato c’è. Questa battaglia ci vedrà sempre in prima linea” concludono Angrisani e Villani.