Sarno piange un'altra vittima del Coronavirus

"Il virus nella nostra città continua a seminare lutto e dolore". La nuova ordinanza del sindaco

sarno piange un altra vittima del coronavirus
Sarno.  

Continua ad aumentare la triste conta dei morti per Covid19 in provincia di Salerno. Un nuovo decesso è stato registrato nel comune di Sarno: non ce l'ha fatta Maria Rosaria Ragosta, la donna aveva 67 anni. Il sindaco Giuseppe Canfora ha espresso il suo cordoglio:" Siamo addolorati e vicini alla famiglia della signora Rosaria in questo momento terribile. Che le nostre preghiere accompagnino questo ultimo viaggio. Il Covid nella nostra città continua a seminare lutto e dolore. Non smetterò di dire, a tutti, quanto sia necessario tornare al massimo rigore rispetto alle regole, non possiamo rischiare ancora contagi ed ancora terribili lutti. Sentirsi comunità significa avere responsabilità per sé e per gli altri, avere rispetto per chi ancora lotta e conservare indelebile il pensiero verso le vittime. Restiamo uniti in questa battaglia tanto difficile, ma che dobbiamo affrontare con coraggio e determinazione." Solo pochi giorni fa, Sarno piangeva la morte di un'altra vittima del Covid19, il 59enne Antonio Monteleone.

Una nuova impennata di contagi che sta mettendo a dura prova i comuni dell'Agro Nocerino Sarnese. Sull'onda di Scafati, Nocera ed Angri, anche il sindaco Giuseppe Canfora ha firmato una nuova ordinanza con ulteriori misure per cercare di arrestare la diffusione del virus. 

"Divieto di vendita di bevande alcoliche e chiusura di piazze e parchi pubblici dalle ore 18 e fino a revoca del presente provvedimento, che entra in vigore da subito. - Fanno sapere dall'amministrazione. - È indispensabile avere la massima attenzione in questo momento tanto delicato e difficile per tutti in cui il numero dei positivi sta salendo con costanza. Con l'ordinanza sindacale vengono dettate le linee di ulteriori misure, ma la misura anti contagio più importante è la responsabilità di ciascuno."

Questi i punti del nuovo provvedimento: 
•Divieto di bevande alcoliche dalle ore 18. ?
•Chiusura dei parchi e delle ville comunali.
•Chiusura delle ludoteche. Si ribadisce la necessità e la massima attenzione nell’utilizzo dei dispositivi di protezione, l’osservanza delle distanze di sicurezza, l’importanza del non creare assembramenti nelle abitazioni. Evitare spostamenti inutili ed evitabili. divieto di assembramenti nelle abitazioni private, come da disposizioni normative vigenti.
? Il divieto per tutti gli esercizi pubblici, attività commerciali e distributori automatici H24, di vendita, a partire dalle ore 18:00 e fino alla chiusura, delle bevande alcoliche e generi assimilabili; Rimane consentita la vendita effettuata dagli esercizi pubblici nella sola forma della consegna a domicilio.
? Il divieto di stazionamento nelle strade, nelle piazze, nei giardini e nei parchi pubblici, il divieto di assembramenti e la formazione di gruppi o piccoli gruppi, con particolare riferimento a piazza 5 Maggio, Corso Giovanni Amendola, piazza Mercato, Lungo Fiume, piazza Marconi, piazza Duomo in località Episcopio, Piazza Luciano De Crescenzo in località Lavorate, Piazzetta Foce, e zone limitrofe, dove è consentito il solo transito, con divieto di permanenza e di stazionamento, soprattutto se in gruppi, su panchine, muretti ecc... . E’ fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali
? La chiusura dei parchi pubblici e ville comunali, facendo salvo l’accesso alle eventuali attività commerciali, solo per gli orari consentiti dalla normativa nazionale per l’attività di ristorazione;
? La chiusura delle ludoteche o locali o sale all’interno delle quali vengano svolte attività ricreative o di studio per bambini.

Altri 25 contagi sono stati rilevati ad Angri (352); 21 ad Eboli (154 totali); 13 a Battipaglia (196 totali); 9 a Capaccio Paestum.