Contestazioni all'Unisa per il test d'ingresso a professioni sanitarie

Fronte della Gioventù Comunista: "Il numero chiuso non è uno strumento di meritocrazia"

contestazioni all unisa per il test d ingresso a professioni sanitarie
Salerno.  

Contestazione per il test d'ingresso a professioni sanitarie. Questa mattina i giovani di Fronte della Gioventù Comunista hanno manifestato davanti il campus universitario di Fisciano. 

"Un test a numero chiuso, che negli anni si fa sempre più selettivo, e non a caso mentre si effettuano tagli sempre più vistosi alla sanità pubblica. La nostra posizione è chiara: abolire il numero chiuso per tutelare il sistema sanitario nazionale, e dunque il diritto alla salute gratuita e pubblica per tutti. La pandemia ha mostrato limpidamente i danni che la privatizzazione e l'esclusione di sempre più giovani da questo campo lavorativo hanno arrecato alla popolazione e alle classi popolari. A decine di migliaia di lavoratori le cure non sono bastate, perchè non c'era un sistema sanitario forte a offrire riparo, mentre i lavoratori della sanità rimanevano schiacciati dalla carenza cronica di personale", si legge sulla pagina del gruppo. 

"Il numero chiuso non è uno strumento di meritocrazia. È uno strumento utile per fare in modo che la sanità pubblica sia spolpata, mentre i privati con le loro cliniche si arricchiscono di miliardi. Organizziamo il contrattacco: partiamo anche da qui per organizzare la lotta degli studenti assieme a quella dei lavoratori. Il nemico è lo stesso. La pandemia lo ha dimostrato: il nunero chiuso va cancellato! No alla sanità azienda!", concludono.