Salerno: i cittadini ripuliscono il parco di via Camillo Sorgente

Il Comitato Centro Storico accusa il Comune: "Stufi di essere presi in giro con promesse vane"

salerno i cittadini ripuliscono il parco di via camillo sorgente
Salerno.  

Cittadini in prima linea per ripulire i luoghi del cuore della città. Ieri mattina numerose famiglie di Via Camillo Sorgente, adulti e ragazzi, insieme ad attivisti del Comitato Centro Storico hanno effettuato un intervento di pulizia del parchetto comunale che si trova sulla copertura del parcheggio interrato presente lungo la via.

Il parchetto, inaugurato nel 2011 e consegnato alla popolazione come "Un altro angolo di città abbandonato è stato restituito alla cittadinanza che ne potrà usufruire per il tempo libero e lo sport”, per i residenti non è mai stato aperto, ma anzi, è stato continuamente vandalizzato ed è caduto in rovina.

"Varie famiglie della zona già nel 2017 chiesero al comune che venisse aperto; a questa iniziale sollecitazione la U.O.C. Verde Pubblico rispose dicendo che l’Amministrazione Comunale aveva a cuore tale problema ma che c’erano questioni di sicurezza che non ne consentivano l’apertura. Passano gli anni senza che i problemi vengano risolti e il parco aperto". scrivono dal comitato Centro Storico.

A ottobre 2019 il Comitato lancia una petizione per chiedere la riapertura che alla fine raccoglie 462 firme. L’allora presidente della commissione sport si interessa alla questione e convoca i rappresentanti del comutato per vari incontri. Riunioni "senza alcun esito concreto" per i rappresentanti del gruppo.

Le famiglie di via Camillo Sorgente tra il 2020 e 2021 iniziano una seconda petizione che raccoglie un centinaio di firme. "Le due petizioni vengono consegnate in comune a maggio 2021, a seguito di ciò il Sindaco pro tempore Vincenzo Napoli ci riceve, ci dichiara il suo interesse, ci promette il suo interessamento, ma nulla avviene. - concludono dal comitato Centro Storico - Stufi di essere presi in giro con promesse vane oggi i cittadini si sono riappropriati di uno spazio che spetta loro di diritto e hanno cominciato a prendersene cura, con il primo immediato obiettivo raggiunto di rendere il campetto fruibile a bambini e bambine, ragazzi e ragazze del quartiere".