Ospedale Sarno: presto un tavolo tecnico con il nuovo direttore Asl Salerno

Ieri l'audizione della V Commissione Regionale Sanità. Il sindaco: "Incontro positivo"

ospedale sarno presto un tavolo tecnico con il nuovo direttore asl salerno
Sarno.  

Emergenza ospedale Sarno: ieri in Regione Campania si è tenuta l'audizione della V Commissione Regionale Sanità. Il Presidente, On.Enzo Alaia, si è impegnato a convocare in tempi brevi un tavolo tecnico con il nuovo direttore generale dell'Asl Salerno, Gennaro Sosto, per dare risposte definitive e risolutive alle criticità che attanagliano il presidio ospedaliero Martiri Villa Malta.

Si è conclusa con la promessa che verranno quindi chiarite a breve le sorti del “Martiri del Villa Malta” di Sarno, con la convocazione di un tavolo di confronto con il Direttore Generale appena insediato.

"Bisogna creare le condizioni affinché i medici accettino di lavorare presso l'ospedale di Sarno, senza dimenticare che le problematiche del presidio ospedaliero di Sarno sono comuni ad altri ospedali ", ha detto il Presidente Alaia, che ieri mattina ha presieduto l'audizione della V Commissione Sanità, convocata su richiesta del Sindaco Giuseppe Canfora.

Ala riunione, insieme al primo cittadino di Sarno, hanno partecipato l'On.Virginia Villani, la Senatrice Luisa Angrisani, i componenti del Comitato "Insieme per la salute", l'Assessore Francesco Squillante, i Consiglieri Comunali Raffaele Esposito, Giovanni Montoro, Sebastiano Odierna, Giuseppe Sodano, il rappresentante della Cisl Ciro Palumbo. Tra i presenti all'audizione, l'Assessore Regionale al Turismo Corrado Matera, i Consiglieri Regionali Tommaso Pellegrino e Carmela Rescigno, e collegati da remoto Valeria Ciarambino, Vice Presidente del Consiglio Regionale, e Nunzio Carpentieri, Presidente della Commissione Regionale Trasparenza.

Nel corso dell'audizione è stato evidenziato che il problema della sanità non è solo un problema di Sarno ma è un problema regionale e nazionale.

Al Presidente Alaia è stato chiesto di porre la questione a livello nazionale, affinché si riveda il numero chiuso alla Facoltà di Medicina e siano ampliate le borse di studio relative alle specialistiche.

Inoltre, è stato sottolineato che, per affrontare la questione delle criticità degli ospedali, vanno velocizzati i concorsi, stabilizzati il personale medico e gli operatori sanitari del comparto sanità, utilizzati gli specializzandi messi a disposizione dalle Università, senza dimenticare il fatto che abbiamo attraversato un periodo difficilissimo, dovuto prima al lungo commissariamento della sanità e alla carenza di risorse riconosciute a livello regionale, e poi all'emergenza pandemica.

Tra le proposte venute fuori dal confronto, quella di una proposta di legge regionale per incentivare i medici a lavorare negli ospedali attraverso un incentivo di mille euro al mese, oltre al normale stipendio percepito.

"È stato un incontro positivo - ha dichiarato il Sindaco Canfora - in quanto è servito a fare chiarezza su alcune problematiche ben note a tutti come la carenza cronica di medici e personale sanitario. Il Presidente Alaia ha recepito le nostre istanze e quelle del Comitato "Insieme per la salute" approvate con un atto deliberativo dall'intero Consiglio Comunale, accogliendo l'invito a visitare il nostro ospedale dopo Ferragosto.

Nel frattempo, nell'attesa di risposte definitive e risolutive, al pronto soccorso sono arrivati due medici, un terzo prenderà servizio il 22 agosto, mentre per quanto riguarda il reparto di Ortopedia il 16 agosto prenderanno servizio due medici e dal primo settembre rientrerà in servizio il Dr. Michele Gison.

"L'invito che rivolgo a tutti - ha aggiunto il primo cittadino di Sarno - è quello rimanere uniti, al di là delle appartenenze politiche, evitando speculazioni e strumentalizzazioni, e colgo l'occasione per ringraziare i colleghi medici e il personale ospedaliero tutto per il loro impegno quotidiano e la loro professionalità".

Il comitato “Insieme per la salute – Sarno” ha raggiunto così la sua piccola grande vittoria. Per il comitato, ha esposto una breve relazione il dottor Ciro Palumbo, il quale ha enunciato tutte le criticità che vive il nosocomio cittadino, elencando, reparto per reparto, tutte le problematiche in essere. Dopo questa breve panoramica, nella quale è stato descritto anche l’ingente taglio che ha riguardato i posti letto, Palumbo ha avanzato tutta una serie di proposte, che sono state approvate anche nell’atto di indirizzo che l’Amministrazione della città dei Sarrastri ha votato in maniera unanime nel consiglio dello scorso 27 giugno.

Ciò che è stato richiesto, dunque dal comitato è una seria azione di programmazione che possa andare ben oltre le soluzioni – tampone proposte in questi ultimi giorni; un impegno anche per ciò che concerne le politiche di investimento, strutturali e in materia di tecnologia, per permettere azioni di prevenzione, trattamento e controllo dei pazienti che si rivolgono alla struttura sanitaria di Sarno.

Situazione e richieste evidenziate anche dagli interventi dell’onorevole Villani e della senatrice Angrisani, che hanno sottolineato l’urgenza di far luce sul fatto che, molti medici, dopo un breve periodo di permanenza presso il “Villa Malta” o chiedono il trasferimento, o rassegnano le proprie dimissioni. Le due rappresentanti istituzionali hanno poi convenuto con quanto espresso dal delegato del comitato, sulla necessità di operare fattivamente per risollevare le sorti del nosocomio cittadino, investendo anche in formazione sul campo dei medici specializzandi, prevedendo per loro persino l’equipollenza, ossia il riconoscimento dell’esperienza sul campo, per conferire loro la specializzazione.

Dopo l’inciso anche di altre cariche, come il sindaco Canfora, la presidente del consiglio regionale, Valeria Ciarambino e del consigliere regionale Tommaso Pellegrino, il Presidente Alaia ha tirato le somme, pur senza lanciare una frecciatina alla maggioranza che compone la Commissione, che era di fatto assente a questo appuntamento.

La seduta dunque è stata sciolta con la garanzia che, nel giro di qualche settimana, verrà convocato un tavolo tecnico con la neo dirigenza, questa volta per mettere in campo tutte le progettualità necessarie non per riportare a galla una delle strutture sanitarie più giovani in Campania, ma per renderla di nuovo un polo d’eccellenza per il comprensorio tutto.