Salerno, frasi no Vax davanti al patronato Cgil: solidarietà e mobilitazione

Domani mattina previsto un presidio in Corso Garibaldi. Il Psi: "Episodio ignobile"

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Salerno.  

Mobilitazione e solidarietà dopo le scritte no Vax comparse dinanzi alla sede del patronato Inca della Cgil in Corso Garibaldi a Salerno. Lunedì mattina alle 9 tutto il gruppo dirigente del sindacato sarà presente in presidifio "come segnale chiaro di difesa dei nostri spazi democratici".

"Ormai opinioni e frasi che parevano innocue a gran parte della popolazione italiana fino a qualche tempo fa, si stanno trasformando in eventi concreti che puntano ad un obiettivo ben preciso, “Minare la tenuta democratica del paese”. Iniziando proprio dai luoghi che attualmente sono i più rappresentativi, simbolo dell'aggregazione e della formazione delle coscienze di tutti i cittadini che si riconoscono liberamente nei principi e nei valori della Confederazione Generale Italiana del Lavoro", tuona Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil. "Ripudiamo fermamente ogni forma di violenza e sicuramente non lasceremo scalfire minimamente la nostra integrità da chi utilizza ogni mezzo dissacratorio per cercare di impaurire e di mortificare la CGIL.

“Piena solidarietà e vicinanza alla CGIL per il vile atto intimidatorio subito da quanti hanno imbrattato i muri della sede di Salerno con scritte No Vax". Lo ha dichiarato in una nota il deputato dem Piero De Luca. "Un gesto deprecabile che condanniamo con forza. L'ultimo di una lunga serie di azioni aggressive e squadriste nei confronti del Sindacato, che siano certi non farà arretrare di un millimetro il suo impegno costante e il lavoro di quanti ogni giorno sostengono e difendono con forza libertà e valori democratici in Italia”. 

Solidarietà espressa anche dal segretario provinciale del Psi di Salerno, Silvano Del Duca. "Esprimo la mia solidarietà e quella del Partito Socialista Italiano ai dirigenti della Cgil di Salerno che oggi sono stati oggetto di un vile atto intimidatorio, con i locali della sede di Corso Garibaldi imbrattati con scritte No-vax. E’ questo un episodio ignobile e deprecabile che stigmatizziamo. Non è la prima volta che a Salerno si verificano episodi che rappresentano il radicarsi di nuovi fascismi. Ci riconosciamo pienamente nelle parole del segretario generale della Cgil di Salerno, Antonio Apadula, e ci rendiamo disponibili fin da ora a partecipare a una riflessione seria su quanto sta avvenendo in città e in provincia. 
Certi episodi non possono passare sotto silenzio e non può essere messo in discussione con tali atti intimidatori il lavoro di chi quotidianamente è impegnato a tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente provinciale dell'Anpi, Ubaldo Baldi. "Apprendiamo con disappunto e disdegno del vile atto squadristico operato dai cosiddetti “no vax” nei confronti della sede Inca-Cgil di Corso Garibaldi a Salerno. Un ennesimo atto che fa parte di una strategia fascista che si rivolge, per ora, allle sedi delle organizzazioni di massa del movimento democratico, mentre a livello istituzionale il Governo di destra limita apertamente gli spazi di democrazia, dalla scuola, alla cultura, alla informazione. l’Anpi di Salerno si dichiara pienamente solidale alla Cgil e sarà sempre pronta a manifestare in concreto con le altre associazione democratiche del territorio il proprio sdegno e spirito civile in difesa dei diritti democratici e costituzionali repubblicani".