Gli ultimi casi di violenza ai danni di dipendenti di Busitalia hanno riacceso i riflettori sull'emergenza sicurezza a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale. Un tema di cui si discuterà lunedì pomeriggio in Prefettura, nel corso di un tavolo convocato dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito che vedrà la partecipazione delle sigle sindacali, del Questore Giancarlo Conticchio e dei rappresentanti di Busitalia.
Diverse le proposte che saranno avanzate dai sindacati per aumentare la sicurezza di viaggiatori e dipendenti. In particolare le organizzazioni chiederanno: un aumento della presenza delle forze dell'ordine sui mezzi e presso le fermate per garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri; l'installazione e l'attivazione di telecamere all'interno degli autobus per dissuadere comportamenti violenti e facilitare l'identificazione degli aggressori; l'adozione di cabine che isolino il posto guida per proteggere i conducenti da potenziali aggressioni; un inasprimento delle pene per chi aggredisce un pubblico ufficiale, in qualità di conducente di linea, al fine di garantire una maggiore tutela legale.
"Inoltre - aggiunge Diego Corace della Fit Cisl - richiederemo alle aziende di dotare gli autisti di un modello standardizzato per le segnalazioni di aggressioni da inviare alle Prefetture. Questo strumento permetterà di monitorare le zone più a rischio e di intervenire tempestivamente. Siamo fiduciosi che questo incontro rappresenterà un passo significativo verso la risoluzione di una problematica che mette a rischio la sicurezza e la serenità del personale del trasporto pubblico locale. Confidiamo nella collaborazione di tutte le parti coinvolte per trovare soluzioni efficaci e durature, ringraziando in anticipo per la sensibilità e la tempestiva disponibilità del Prefettura a convocare le parti".
Anche la FILT CGIL Salerno, con il segretario provinciale Gerardo Arpino, ha espresso "massima preoccupazione per la sicurezza e la tutela del personale di guida e dei verificatori dei titoli di viaggio nel settore del trasporto pubblico locale. La crescente incidenza di aggressioni e atti di violenza contro questi lavoratori richiede misure urgenti e decise per garantire la loro incolumità e il rispetto dei loro diritti. Chiediamo l'introduzione di pene più stringenti per gli aggressori, simili a quelle previste per aggressioni al personale sanitario. È inaccettabile che i lavoratori del trasporto pubblico locale debbano affrontare rischi quotidiani senza adeguate protezioni legali. Inoltre, ribadiamo la necessità di implementare sistemi di videosorveglianza a bordo dei mezzi e di installare cabine chiuse per i posti guida. Questi strumenti non solo aumenteranno la sicurezza dei lavoratori, ma contribuiranno anche a prevenire comportamenti violenti e a garantire un ambiente di lavoro più sereno e protetto. La sicurezza deve essere una necessità immediata".
