“La sospensione idrica ad oltranza da parte di Salerno Sistemi, ben oltre l’orario programmato senza adeguate contromisure, in alcune strade di Salerno (da via Porto a via Madonna del Monte) lo scorso 4 marzo, è un atto sconsiderato che lede i diritti basilari dei cittadini”. Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. “L’intervento compiuto riguardava la sostituzione della tubazione di collegamento tra via Porto e Piazza Alario con l’inserimento di organi di intercettazione ai fini della riduzione delle perdite. Un lavoro, quest’ultimo, senz’altro necessario, ma per cui non è possibile consentire che i cittadini siano privati dell’erogazione dell’acqua potabile per una giornata intera. I residenti hanno segnalato che l’acqua non è tornata nelle case fino ad oltre le 23: ovviamente, il tutto senza alcun preavviso, e solo in seguito alla segnalazione al numero verde dell’azienda che eroga i servizi idrici in città. Il disservizio, già di per sé inaccettabile, si accompagna al grave disagio patito dai nostri concittadini, ai quali non è stata assicurata, come sarebbe stato doveroso, la fornitura d’acqua ad uso domestico con l’impiego delle autobotti”.
“Queste sono le ripercussioni su chi vive a Salerno di un’amministrazione che per usare un eufemismo è distratta nei confronti delle esigenze basilari dei cittadini - conclude Pessolano -. In una città che vuole dirsi europea non si può restare privi di acqua potabile per un’intera giornata: è necessario che nelle prossime occasioni Salerno Sistemi si faccia carico non solo di informare adeguatamente i residenti della durata effettiva delle sospensioni idriche imminenti, ma anche di assumere provvedimenti adeguati per garantire i diritti di tutti”.
