Salerno, Capitolo San Matteo: dalla nautica alla ricarica dei bus elettrici

Un’area periferica di Salerno cambia volto con un nuovo progetto di mobilità sostenibile

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Dopo anni di progetti irrealizzati e funzioni temporanee, Capitolo San Matteo diventerà un polo per la ricarica degli autobus elettrici, finanziato con fondi statali

Salerno.  

Per lungo tempo, l'area di Capitolo San Matteo, alla periferia est di Salerno, è stata al centro di proposte per lo sviluppo della cantieristica navale. Destinata a ospitare le aziende del settore nautico, l'area avrebbe dovuto diventare il fulcro di un progetto ambizioso, il Piano Insediamenti Produttivi (Pip) nautico. Tuttavia, l’iniziativa è naufragata tra ricorsi, difficoltà burocratiche e mancanza di fondi, lasciando la zona in uno stato di incertezza per anni.


Un utilizzo temporaneo durante l’emergenza sanitaria

Nel periodo della pandemia, l’area ha trovato un temporaneo riutilizzo come centro per tamponi e vaccinazioni Covid-19. La necessità di spazi idonei ha portato alla trasformazione temporanea del sito, che è stato operativo per mesi nella lotta contro il virus. Terminata l’emergenza, il destino della zona è tornato nuovamente in discussione.


Un nuovo piano: ricarica per autobus elettrici

Il Comune di Salerno ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un finanziamento di 7,3 milioni di euro per il periodo 2024-2028 e ulteriori 7,5 milioni per il quinquennio 2029-2033. Questi fondi sono destinati all’acquisto di mezzi per il trasporto pubblico locale e alle relative infrastrutture. La giunta comunale ha quindi deciso di investire parte di queste risorse, circa 3,8 milioni per il primo quinquennio e 3,1 milioni per il successivo, nella realizzazione di una stazione di ricarica per autobus elettrici proprio a Capitolo San Matteo.


Progettazione e gestione affidate a Edison Next e Atlantico Spa

La realizzazione della nuova infrastruttura è stata affidata alla cordata composta da Edison Next Government srl e Atlantico Spa, già responsabili della gestione dell’illuminazione pubblica in città. Nel contratto stipulato per la gestione dei servizi smart city, è inclusa la realizzazione della stazione di ricarica, con un investimento aggiuntivo di un milione di euro.


Un’area tra occasioni perse e progetti mai decollati

La storia di Capitolo San Matteo è segnata da numerosi progetti mai andati in porto. Oltre al fallimento del Pip nautico, anche l’idea di realizzare un centro sportivo per la Salernitana, noto come "Salernello", è rimasta solo sulla carta. Nel 2020 l’amministrazione aveva persino nominato un esperto per rivedere il piano della cantieristica navale, con un incarico da 143mila euro, ma senza risultati concreti. Nel tempo, l’area è stata oggetto di continue ridefinizioni urbanistiche, con destinazioni che variavano da uffici a strutture sanitarie, fino a centri commerciali e spazi per il tempo libero.


Un futuro all’insegna della mobilità sostenibile

Dopo anni di incertezze e fallimenti progettuali, l'area sembra finalmente trovare una destinazione concreta con la stazione di ricarica per autobus elettrici. Questa nuova funzione risponde alle esigenze di una città sempre più orientata alla mobilità sostenibile, segnando una svolta importante per Capitolo San Matteo e per il trasporto pubblico salernitano.