“Non potevo tradire le mie origini toscane”. Confessa di essere rimasto fedele alle sua terra, produttrice di grandi vini, l'Arcivescovo di Salerno monsignor Andrea Bellandi che, da padrone di casa, nella giornata di chiusura del salone del vino, ospitato al Tempio di Pomona, ha portato il suo saluto alle cantine provenienti da tutte le regioni italiane, esprimendo considerazioni molto favorevoli sulla nuova location. Apprezzamenti che hanno confermato la visione degli organizzatori e del presidente di Createam Sergio Casola nel coraggio di scegliere la nuova sede che si candida già ad ospitare l’edizione 2026, quella in cui si spegnerà la decina candelina.
Eccellenze italiane, Salerno si conferma capitale del vino
La soddisfazione di Sergio Casola, presidente di Createam
Salerno.
