"Sono molto contenta di visitare questa mattina un'università che rappresenta una eccellenza non solamente per la Campania ma per l'Italia e su cui investiamo molto proprio per quel progetto di università e ricerca mediterranea che si chiama Piano Mattei. Queste sono le università che saranno l'apripista e l'approdo naturale di una formazione di classe dirigente comune tra il Mediterraneo allargato e questa parte d'Italia". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a margine della cerimonia di insediamento del rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Virgilio D'Antonio, per il mandato 2025-2031. Un incontro istituzionale che è stato anche occasione per rinnovare l'impegno del Governo per il mondo accademico.
"Io non sono mai soddisfatta di niente e quindi cercherò fino all'ultimo di ottenere qualcos'altro però in una legge di bilancio molto conservativa, sicuramente noi siamo riusciti a portare a casa un ottimo risultato che è quello di avere stabilizzato il fondo di finanziamento ordinario delle università, nove miliardi e quattrocento milioni che sono in assoluto la somma più alta mai ottenuta dall'Università italiana. Mai fatto tagli: dovete sapere che io sono inseguita da un anno da una leggenda metropolitana che siano stati fatti dei tagli, invece mai fatto tagli alle singole università né tantomeno nel fondo di finanziamento ordinario. Non solo non abbiamo fatto tagli ma abbiamo dato 336 milioni in più quest'anno e l'anno prossimo saranno 9 miliardi e 500 milioni e quindi ci sarà un aumento ulteriore. Perché noi crediamo nell'università e nella ricerca", ha aggiunto la ministra. "L'università di Salerno, in particolare, - ha detto Bernini - è in crescita. Quest'anno credo abbia avuto 153, 154 milioni, non solo perché noi abbiamo investito nell'ateneo ma perché loro sono stati bravi, hanno dei dipartimenti di eccellenza. Noi investiamo moltissimo nelle università del Sud perché rappresenteranno la forza traente dei nostri investimenti futuri".
Vicinanza apprezza dal neo rettore Virgilio D'Antonio, primo salernitano a guidare l'Ateneo. "Noi - ha sottolineato il rettore D'Antonio - siamo oggi particolarmente orgogliosi della presenza del ministro Bernini. È un segnale importante perché la presenza fisica non è mai scontata, è un valore. Averla qui significa rinnovare quella vicinanza con il nostro ateneo ma in generale con gli atenei campani e con gli atenei del Mezzogiorno".
