Pollica ha chiuso tre giorni di celebrazioni che hanno unito scienza, educazione, comunità e gastronomia. La ricorrenza dei quindici anni dall’iscrizione della Dieta Mediterranea nel Patrimonio UNESCO ha trasformato il Cilento in un polo internazionale, mettendo in rete ricercatori, istituzioni, comunità emblematiche e giovani provenienti da più Paesi. Pollica, Pioppi e Acciaroli sono diventati il cuore pulsante di un modello che coniuga salute, ambiente e cultura.
Ricerca scientifica e innovazione: i progetti LAFA e HOHLI
Uno dei tasselli più significativi è stato il contributo dei progetti LAFA e HOHLI, parte del partenariato coordinato dal professor Del Rio dell’Università di Parma. Il professor Vincenzo Naddeo dell’Università di Salerno ha illustrato un algoritmo predittivo capace di integrare dati ambientali, parametri biologici e stili di vita, dimostrando come l’ecosistema influenzi fertilità, longevità e resilienza. Il confronto tra Pollica e territori ad alta pressione ambientale ha offerto evidenze chiare del legame tra qualità dell’ambiente e salute generazionale. Parallelamente il programma HOHLI ha messo in luce il ruolo della salute del mare nella sicurezza alimentare delle comunità costiere, confermando l’approccio della Dieta Mediterranea come ecologia integrata dell’uomo e del suo habitat.
Il valore strategico della comunicazione: il Premio SWITCH
Pollica è stata scelta come sede del Premio di Giornalismo SWITCH 2025, dedicato alla comunicazione dei sistemi alimentari sostenibili. I giornalisti premiati hanno mostrato come la narrazione del cibo influenzi comportamenti e consapevolezze, rafforzando l’idea di un giornalismo capace di incidere sulle scelte collettive. Il riconoscimento conferma il ruolo di Pollica come piattaforma culturale e hub educativo del Mediterraneo.
Il Summit internazionale al Castello Capano
Il Castello dei Principi Capano ha ospitato il Summit internazionale sulla Dieta Mediterranea, che ha riunito medici, economisti, chef, agricoltori, studiosi, delegati FAO Youth e rappresentanti delle Comunità Emblematiche. Al centro, il ruolo del Segretariato Permanente di Pollica nella cooperazione euro mediterranea. Il dottor David Laborde della FAO ha ricordato che la Dieta Mediterranea è oggi un modello sistemico che integra salute, ambiente e sviluppo umano; la professoressa Evrim Ölçer Özünel dell’UNESCO ha definito Pollica un modello internazionale di salvaguardia attiva, sottolineando la capacità del territorio di far vivere il patrimonio come pratica contemporanea.
La proposta della Giornata internazionale della Dieta Mediterranea
Tra gli annunci più rilevanti, la richiesta di istituire una Giornata internazionale della Dieta Mediterranea, già al centro del processo multilaterale avviato presso la FAO e ora nella fase di consultazione alle Nazioni Unite. Il Comune di Pollica, capofila del Network delle Comunità Emblematiche, ha guidato la proposta che potrebbe essere formalizzata nelle prossime settimane. Il 2 dicembre il sindaco Stefano Pisani sarà a New York per un evento internazionale dedicato al tema: non è esclusa la possibilità di una conferma ufficiale proprio in quei giorni.
Le parole di Antonia Trichopoulou, madre scientifica della Dieta Mediterranea
La proposta è stata accolta con entusiasmo dalla dottoressa Antonia Trichopoulou dell’Academy of Athens, figura cardine nella definizione scientifica della Dieta Mediterranea. Trichopoulou ha definito Pollica un motore culturale e scientifico esemplare, capace di attualizzare il patrimonio e trasmetterlo alle nuove generazioni, generando impatto globale su ricerca e salute pubblica.
La grande tavolata di Acciaroli: 700 persone unite nel rito della convivialità
Il momento più emozionante della tre giorni è stato la tavolata domenicale che ha attraversato il centro storico di Acciaroli: settecento persone sedute una accanto all’altra, tra famiglie, bambini, anziani e delegazioni internazionali. Il profumo del ragù cilentano, l’olio extravergine locale, le verdure di stagione e i formaggi di bufala hanno trasformato il borgo in un rito collettivo. Il convivio, curato dall’IOC Ancel Keys, ha reso tangibile la definizione più autentica della Dieta Mediterranea: una comunità che condivide, vive e tramanda.
Brunori Sas e i “Racconti Sonori”
Grande successo per Brunori Sas, che con il format “Racconti Sonori” ha portato musica dal vivo, aneddoti e riflessioni sul paesaggio e sulle radici mediterranee. Un momento poetico che ha aggiunto profondità emotiva al programma.
Gli Ambasciatori della Dieta Mediterranea 2025
Nel pomeriggio, al Teatro Sala Ancel Keys di Pioppi, si è svolta la cerimonia per la nomina degli Ambasciatori della Dieta Mediterranea 2025, condotta dalla giornalista Rossella Pisaturo. Tra gli insigniti figurano Antonia Trichopoulou, Alessio Fasano della Harvard Medical School, lo chef Peppe Guida e il cardiologo Domenico Galzerano. Gli attestati sono stati conferiti dal direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Valerio Calabrese, insieme al sindaco Stefano Pisani.
Diplomazia del cibo: il percorso internazionale continua
La celebrazione cilentana ha anticipato una settimana densa di impegni istituzionali. Oggi, all’indomani del Summit, il sindaco Pisani è intervenuto a Barcellona in un incontro di alto livello promosso dal Ministero della Cultura spagnolo e dalla Generalitat de Catalunya, accanto a rappresentanti FAO e UNESCO. Il confronto ha ribadito il ruolo strategico di Pollica nella diplomazia culturale del Mediterraneo, nella salvaguardia del patrimonio immateriale e nel coordinamento delle Comunità Emblematiche.
Una maratona istituzionale per il quindicesimo anniversario UNESCO
La tre giorni e gli incontri internazionali che ne sono seguiti hanno mostrato un Cilento capace di muoversi su più fronti: educazione, sostenibilità, cultura, cooperazione. Pollica e il Centro Studi Angelo Vassallo si confermano protagonisti della diplomazia alimentare mediterranea, ponendo le comunità al centro delle strategie per il futuro.
