L'inizio dell'inverno meteorologico non è ancora sufficiente per compensare le carenze idriche di questi mesi: è quanto ha fatto sapere ASIS Salernitana Reti e Impianti, la società guidata dal presidente Mimmo De Maio. Al suo fianco Italo Lullo (amministratore delegato) e Giuseppe Giannella (direttore generale).
La dirigenza ASIS ha illustrato in modo dettagliato le cause della crisi idrica, legate principalmente alla significativa riduzione delle portate provenienti dalle sorgenti, un fenomeno che sta interessando l’intero sistema idrico regionale. La riduzione dei flussi ha reso necessario un complesso lavoro di ribilanciamento della rete per garantire, per quanto possibile, la continuità del servizio.
L’azienda ha inoltre spiegato le ragioni delle interruzioni programmate, adottate per consentire il riempimento delle vasche di accumulo e assicurare un adeguato livello di pressione e distribuzione nelle ore di maggiore utilizzo. Misure imprescindibili – è stato sottolineato – per evitare disservizi più estesi e per mantenere stabile il sistema idrico a beneficio della cittadinanza.
Asis ha confermato di aver attivato interventi tecnici straordinari, tra cui ottimizzazioni di rete, monitoraggi costanti delle portate e supporto operativo ai Comuni maggiormente colpiti. Ai sindaci è stato fornito un quadro completo delle azioni in atto e delle prospettive evolutive, con l’impegno a mantenere un dialogo continuo e aggiornamenti costanti.
