Ambulatori Infermieristici Distrettuali: è ampiamente positivo il bilancio delle attività svolte dal 2021 al 2024.
Nonostante il particolare periodo di emergenza epidemiologica, infatti, il consuntivo del lavoro svolto risulta essere largamente positivo: 70.000 prestazioni infermieristiche erogate nel complesso e 4.176 pazienti cronici presi in carico.
Numeri che dimostrano quanto gli infermieri, nell’assistenza infermieristica ambulatoriale, siano perfettamente in grado di farsi carico della salute dei cittadini, ma anche di incanalare e ottimizzare le risorse disponibili, per “sostenere” i cittadini, ed ancora orientarli all’uso e all’accesso appropriato dei servizi sanitari.
L’attivazione degli ambulatori infermieristici territoriali rientra nell’ambito dell’attuazione di una concreta politica di sviluppo dei Servizi Sanitari Territoriali e di diversificazione dell’assistenza sanitaria, messa in atto dall’Azienda attraverso la sperimentazione e l’adozione di nuovi modelli organizzativi.
Con la loro istituzione l’Asl Salerno ha tracciato un nuovo modello organizzativo finalizzato alla presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche, la cui gestione ordinaria viene affidata ad una equipe infermieristica.
In tale contesto l’Asl Salerno, con deliberazione n. 1222 del 29 luglio 2024, ha costituito la Rete Infermieristica Territoriale, istituendo gli ambulatori infermieristici nei seguenti Distretti Sanitari: n. 60 di Nocera Inferiore, n. 61 di Scafati, n. 63 di Cava de’ Tirreni, n. 65 di Battipaglia, n. 64 di Buccino, Oliveto Citra e Eboli, n. 71 di Sapri e Caselle in Pittari, n. 66 di Salerno, n. 68 di Giffoni Valle Piana, n.69 di Roccadaspide, n. 70 di Vallo della Lucania, Agropoli e n.72 di Sala Consilina. Dal 16 ottobre di quest’anno, inoltre, è stato attivato un ulteriore ambulatorio infermieristico presso il Distretto n. 71 con sede nel Comune di Marina di Camerota.
Gli Ambulatori sono stati impiegati, inoltre, per implementare l’attività di screening del colon retto, tale offerta aggiuntiva ha previsto il reclutamento della popolazione target (50-69 anni) mediante la chiamata telefonica attiva, da parte di Infermieri e di operatori dedicati, al fine di garantire un servizio sempre più capillare e diffuso.
Tale modello, infine, ha visto la creazione di sinergie ed integrazioni con le associazioni dei cittadini e con le istituzioni che insistono sul territorio dell’Asl Salerno attraverso l’implementazione di azioni di prevenzione e di prossimità, il più vicino possibile al luogo di residenza dei degli assistiti. Inoltre, sono state realizzate delle brochure informative in lingua inglese e francese, per il superamento delle barriere linguistiche e culturali.
