A Sarno, nel pomeriggio di sabato scorso, si sono verificati gravi tensioni che hanno coinvolto giocatori del Castelvernieri, formazione di Salerno, e l'Intercampania Sarno allo stadio Viscardi della città dei Sarrastri. Sul campo, la gara valevole per il torneo di Terza Categoria, è finita 3-0 per la squadra di Salerno.
Secondo quanto ricostruito dal direttore di gara, alcuni calciatori della squadra di casa hanno colpito con forza la porta dello spogliatoio arbitrale, rivolgendosi al direttore di gara con offese e minacce. Nella giornata di ieri, il Giudice sportivo del Comitato provinciale Lnd di Salerno ha preso provvedimenti severi: un tesserato dell’Intercampania Sarno è stato squalificato per sei giornate, mentre altri due hanno ricevuto un doppio turno di stop.Infine, alla società di casa è stata comminata una sanzione di 100 euro.
Il Castelvernieri, pur mantenendo un atteggiamento composto e collaborativo, ha dovuto richiedere l’intervento del commissariato di polizia di Stato per garantire lo svolgimento ordinato delle fasi post-gara. Gli agenti della Volante, giunti sul posto, hanno riportato la calma, prevenendo ulteriori tensioni sia nei confronti della squadra del presidente Raffaele Ciancio sia verso il direttore di gara.
“Come società condanniamo con fermezza gli episodi verificatisi al termine della partita - ha dichiarato il presidente Raffaele Ciancio -. Il nostro club si è comportato con responsabilità e rispetto istituzionale, richiedendo l’intervento della polizia unicamente per favorire una gestione ordinata della situazione. Il calcio non può essere terreno di tensioni o aggressioni, soprattutto davanti a famiglie e giovani. Confidiamo nelle autorità competenti affinché vengano adottati i provvedimenti necessari e si possa continuare a vivere questo sport in un clima corretto e sicuro”.
