Operazione "topi di giorno": ecco come agivano

Procuratore Lembo: Importante la collaborazione dei cittadini per sgominare queste bande di ladri

Salerno.  

Si accertavano che in casa non ci fosse nessuno per poi mettere a segno i furti. I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno così eseguito un'ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Salerno nei confronti di 3 uomini di Napoli, del rione Traiano, per diversi furti, o tentativi di furti in tutta la Campania e in particolare a Salerno, Napoli e Avellino.

Sempre le stesse le modalità adoperate dagli uomini che contrassegnavano gli appartamenti in modo da non avere poi problemi nell'introdurvisi. I dettagli dell'operazione “Topi di giorno”, proprio perchè i ladri entravano in casa anche in mattinata, sono stati resi noti questa mattina durante una conferenza stampa in Procura a Salerno.

I furti in questione si sono consumati nell'estate scorsa nel periodo delle vacanze estive, nei mesi di luglio e agosto. Raccontate anche le tecniche adoperate dai malviventi che usavano dei pizzini di carta che introducevano sotto la porta per studiare le abitudini dei proprietari di casa e vedere se rientravano nelle abitazioni o se erano fuori città. I ladri poi conoscevano bene la zona e si recavano sul posto con due vetture.

L'attività investigativa si è svolta anche mediante intercettazioni telefoniche. I malviventi forzavano poi i cilindretti della serrature delle porte di ingresso entrando nelle case e portando via oggetti preziosi, contanti, argenteria, ma anche capi griffati. “Un'operazione importante, ha funzionato la cooperazione tra Napoli e Salerno nelle indagini. Non seguiamo solo cose di grande importanza – ha precisato il procuratore capo Corrado Lembo – ma anche problematiche, come i furti nelle abitazioni, vicine ai cittadini, come nel caso di questa rilevante operazione. Voglio poi ricordare a tutti come sia fondamentale proprio la collaborazione dei cittadini nel riuscire a sgominare queste bande”.   

Sara Botte