Coltellate tra stranieri, sigilli al circolo ricreativo

Lo scorso 12 novembre l'episodio in un locale di Pontecagnano Faiano

Il 40enne ferito è ancora in prognosi riservata al "Ruggi" in pericolo di vita

Pontecagnano Faiano.  

Il circolo ricreativo “Bello” di Pontecagnano Faiano dovrà rimanere a porte chiuse per due settimane. Così ha deciso il questore di Salerno, Pasquale Errico, emettendo un provvedimento di sospensione attività della durata di 15 giorni. La decisione è scaturita dall’episodio avvenuto lo scorso 12 novembre, quando nel circolo, frequentato abitualmente da molti stranieri, un cittadino romeno di 41 anni, al termine di una lite con altri avventori, aveva accoltellato al torace una persona. La  vittima era stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e trasferita d’urgenza all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dov’è ancora ricoverata in prognosi riservata perché in pericolo di vita.

Il provvedimento è stato notificato al titolare del circolo situato in via Picentia dai militari della stazione carabinieri di Pontecagnano Faiano.  L’aggressore, individuato in G.V.V., romeno di 41 anni, immediatamente fermato e trasferito al carcere di Fuorni con l’accusa di tentato omicidio, prima di sferrare la coltellata aveva avuto un diverbio con un altro frequentatore del bar, diverbio che era finito con qualche schiaffo. Il 41enne, però, per vendicarsi, aveva estratto un coltello e si era scagliato contro un 40enne che si trovava nei pressi dell’ingresso del locale. Un uomo che non aveva avuto alcun ruolo nel precedente litigio, che ora lotta tra la vita e la morte.

Fi.Lo.