L'asilo degli orrori: violenze ripetute ai bimbi della scuola

Sospese due donne per maltrattamenti fisici e psicologici. Altre due insegnanti avevano lasciato

Sant'Egidio del Monte Albino.  

Sono state sospese per un anno, con l’accusa di maltrattamenti. La polizia ha notificato il provvedimento interdittivo – richiesto dalla procura di Nocera Inferiore – nei confronti di due donne della scuola materna “Tempi d’infanzia” di Sant’Egidio Monte Albino. Nel mirino una socia dell’attività e una collaboratrice scolastica, accusate di “rinnovate e sistematiche minacce, percosse e violenze, gravi coercizioni e punizioni inflitte in danno dei bambini alle medesime affidati”, come si legge nel provvedimento firmato dal procuratore capo Antonio Centore.

I fatti risalirebbero all’anno scolastico scorso quando due insegnanti in servizio proprio nella scuola dell’infanzia dell’agro si erano licenziate per il ricorso sistematico alla violenza “sia psicologica che fisica, messa in atto dalle due donne”, aggiunge la procura nocerina.

Di fatto, la scuola era rimasta anche senza personale qualificato e su questo aspetto è stato aperto un altro filone d’indagine.

Quel che per l’accusa è certo, sono le percosse ai bimbi: le indagini erano partite dalla denuncia dei genitori di due bambini e di una insegnante – oltre alle dichiarazioni di un’altra maestra –, che hanno trovato riscontro nelle riprese della telecamera nascosta installata dagli agenti di polizia.

Il gip, nel provvedimento che autorizza la sospensione richiesta dalla procura, parla di episodi “non isolati ma ripetuti nel tempo nei confronti di tutti i minori, con particolare riferimento ad alcuni di loro e costituivano risposte certamente sproporzionate rispetto alle cause ed alle finalità perseguite”.