Casalvelino: sequestrata la villa del marito del sindaco

Blitz dei carabinieri, sigilli a un'area di 1300 metri quadri

Casal Velino.  

Sequestrata a Casalvelino la villa in costruzione del marito del sindaco Silvia Pisapia. Sei le persone denunciate. Blitz dei carabinieri di Acquavella in località Cermoleo. I militari, su disposizione della Procura hanno apposto i sigilli ad un intero fabbricato in costruzione su tre livelli. L'area interessata dal sequestro è di oltre 1300 metri quadri. Le indagini avrebbero appurato come l'impresa edile stesse costruendo un fabbricato per civile abitazione, nonostante la richiesta riguardasse la realizzazione di un fabbricato rurale.

Come se non bastasse, in un luogo sottoposto a vincolo paesaggistico e ambientale, parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, soggetto a leggi speciali. A finire nei guai il direttore dei lavori, il committente e proprietario, l’impresa esecutrice e il responsabile dell'ufficio tecnico. In concorso tra di loro, avrebbero realizzato l'opera senza la previa redazione di un progetto, e senza la direzione di un tecnico abilitato e iscritto al relativo albo, omettendo anche la denuncia presso lo sportello unico, non depositando i progetti esecutivi e non attenendosi ai criteri tecnico-descrittivi prescritti per quelle zone. Gli indagati sono inoltre accusati di aver realizzato una lottizzazione abusiva, provvedendo al cambio di destinazione d'uso dell'intero immobile.  

Il primo cittadino del comune cilentano si è detta fiduciosa nella magistratura, precisando che l'immobile era così al momento dell'acquisto.