Notte di sangue a Paestum: ucciso a coltellate davanti al bar

La vittima è un 25enne: il presunto assassino, reo confesso, si è consegnato ai carabinieri

Capaccio.  

Notte di sangue in Cilento: nella notte un uomo è stato ucciso a coltellate davanti ad un bar. La vittima è il 33enne Francesco De Santi, figlio di un noto imprenditore della zona. Il presunto assassino, reo confesso, si è presentato spontaneamente presso la stazione carabinieri accompagnato dal suo avvocato: si tratta di Vincenzo Galdoporpora, 25 anni.

Il presunto omicida, conosciuto come Enzo 'o brasiliano, avrebbe ammesso le proprie responsabilità. L'arma del delitto è un coltello a serramanico. Almeno 4 o 5 i fendenti mortali contro De Santi. Una furia che non ha lasciato scampo alla vittima. Inutile l'intervento della rianimativa del 118, per il 33enne non c'è stato nulla da fare.

Il suo corpo senza vita è rimasto sull'asfalto di Capaccio Paestum, dove sono giunti il magistrato della procura di Salerno e i carabinieri della compagnia di Agropoli per i rilievi e raccogliere le testimonianze (come si vede dalla foto per gentile concessione di Stile Tv). 

Galdoporpora, che dovrà rispondere di omicidio volontario, è stato rinchiuso prima nelle camere di sicurezza della caserma carabinieri di Capaccio Scalo per poi essere trasferito in carcere. Gli investigatori stanno provando a ricostruire il contorno del fatto di sangue: a quanto pare, il tragico epilogo a coltellate sarebbe arrivato al culmine di una lite per precedenti dissidi anche con altre persone.