Orrore a Pagani: gattina annegata per gioco in piazza

La denuncia degli animalisti: "Gesto senza dignità". Si cercano i responsabili

Pagani.  

"La civiltà di un popolo si misura dal modo col quale tratta gli animali. Ci chiediamo cosa scatti, cosa spinga, qualcuno a procurare un dolore in modo gratuito, a realizzare una bruttura, che non trova alcuna spiegazione logica, invalida definizione se non cattiveria pura, che non ha alcuna giustificazione". Comincia così la nota con la quale l'associazione che gestisce il canile di Pagani racconta il macabro gesto di chi, nella notte tra Natale e Santo Stefano, ha annegato una gattina nella fontana di Piazza Sant'Alfonso.

A distanza di qualche giorno, dopo le verifiche dell'Asl, è arrivata anche la certezza: "La carcassa è stata recuperata ed è stata praticata l'autopsia, che ha confermato la morte per annegamento. Fortunatamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza sono stati acquisiti dalle forze dell'ordine, e speriamo che i responsabili siano identificati", il monito degli animalisti.

Con l'invito a chi sa, o magari ha assistito alla scena, di non tacere e di aiutare ad incastrare gli autori: "Vi chiediamo di prendere le distanze da un gesto orrendo, gratuito, senza senso, e di grande disvalore sociale. Un gesto che certifica la morte del senso di rispetto della natura, del creato, del più debole, del diverso, della famiglia, perché coloro che hanno commesso questo gesto non hanno né indirizzo, né valori, ma forse sono solo persone annoiate e viziate, alla ricerca di emozioni forti, a scapito di un malcapitato. In una città che si fregia dei suoi valori di amore e rispetto cristiano, vi chiediamo di distinguervi parlando", l'appello che arriva dal canile paganese.