Sono 22 le persone chiamate a rispondere della gestione di un finanziamento di 1,7 milioni di euro concesso dalla Regione Campania al Comune di Eboli per la realizzazione di una struttura di accoglienza e inclusione sociale destinata ad emarginati, anziani, minori e ragazze madri. Indagati amministratori e funzionari del municipio.
Le indagini condotte dalla guardia di finanza del comando provinciale di Salerno - dopo una segnalazione all'Autorità nazionale anticorruzione - fanno riferimento all'immobile che, una volta ultimato, è diventato invece un centro medico polifunzionale. La procura regionale della Corte dei conti contesta infatti l'affidamento ad una cooperativa che avrebbe cambiato di fatto, secondo i magistrati contabili, la funzione della struttura per la quale invece la Regione aveva stanziato fondi con una destinazione diversa.
Per la stessa ragione nel 2019 la procura di Salerno aveva ipotizzato il reato di abuso d'ufficio ai 22 indagati, che sono poi stati rinviati a giudizio. Ora, questo ulteriore sviluppo con l'invito a dedurre da parte dei diretti interessati.
