Sarno: rissa tra extracomunitari a colpi di pinze, cric e tubi

Violento litigio tra familiari: quattro denunce e un ferito grave

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Sarno.  

Finisce in una rissa un litigio tra familiari. Gli agenti di Polizia hanno bloccato e denunciato i quattro cittadini marocchini coivolti che ieri, tra le vie di Sarno, hanno dato vita a una violenta lite. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, uno dei soggetti coivolti, il 56enne H. N, già noto alle forze dell'ordine per violazione della legge sull’immigrazione clandestina e per ricettazione, si è recato a casa del fratello minore H. E. C. di 47 anni, accompagnato dalla moglie, per riscuotere un credito.

Dopo un' accesa discussione, i quattro soggetti coinvolti sono passati alle mani, aggredendosi con vari strumenti e utensili da officina come chiavi, cric per auto, pinze ed un tubo metallico spesso lungo 70 cm. Ad interrompere la colluttazione l'intervento degli agenti, che hanno impedito ulteriori conseguenze chiamando anche i soccorsi.

I due fratelli sono stati trasportati e curati all'ospedale Martiri del Villa Malta per le gravi ferite riportate. Al fratello minore è stata riscontrata una ferita lacero contusa del cuoio capelluto che è stata suturata e un trauma cranico con prognosi di 10 giorni. Al fratello maggiore è stato riscontrato, invece, un trauma cranico per cui è stato ricoverato in attesa di sciogliere la prognosi.

Tutti e quattro sono stati denunciati per rissa aggravata, lesioni aggravate dalla premeditazione e dall’uso di strumenti atti ad offendere. Tutte le armi improprie usate sono state sequestrate.