La Cassazione conferma gli arresti domiciliari per l’ex sindaco Cariello

Respinto il ricorso dei legali contro la revoca della misura cautelare

la cassazione conferma gli arresti domiciliari per l ex sindaco cariello
Eboli.  

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Massimo Cariello: l’ex sindaco di Eboli resta agli arresti domiciliari. I suoi legali Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello avevano impugnato la decisione del Tribunale del Riesame di Salerno, chiedendo alla Suprema Corte la revoca della misura cautelare per l’amministratore della Piana del Sele. La sentenza, depositata nel pomeriggio, ha bocciato l’istanza dei legali, confermando i domiciliari per Cariello che era stato arrestato ad ottobre 2020, poche settimane dopo la sua riconferma a sindaco con l’80% dei voti. Successivamente era arrivata anche la sospensione da parte della Prefettura di Salerno.
Cariello è accusato di presunte irregolarità in concorsi pubblici. Una vicenda per la quale è già in corso il procedimento giudiziario dinanzi al Tribunale di Salerno che è quasi alle battute conclusive. I suoi legali, in precedenza, avevano chiesto la revoca della misura cautelare al gip e al Tribunale del Riesame ma entrambi i ricorsi erano stati rigettati. Oggi anche la Corte di Cassazione ha confermato gli arresti domiciliari.