Comportamenti inappropriati e vessatori nei confronti degli specializzandi, alcuni dei quali venivano favoriti in pubblicazioni e lavori scientifici ai quali non avevano fornito alcun contributo. Sono alcuni dei comportamenti che avrebbe tenuto C. A., professore ordinario in servizio al Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria 'Scuola Medica Salernitana' dell'Università di Salerno, coordinatore della Scuola di specializzazione in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, destinatario di un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno che dispone il divieto di esercizio della professione medica per un anno e la sospensione dal ruolo di professore universitario per la stessa durata.
I dettagli
I reati contestati dalla Procura di Salerno sono stalking, concussione, falso ideologico e truffa aggravata ai danni dello Stato. Le indagini sono scattate nel 2024 a seguito della segnalazione inviata all'autorità giudiziaria dall'Ufficio legale e contenzioso dell'Università degli Studi di Salerno, relativa a notizie di stampa su presunti comportamenti inappropriati tenuti da C.A. nei confronti degli specializzanti nell'ambito delle attività didattiche. In quella circostanza Alfano, che all'epoca era anche candidato sindaco a Torre Annunziata (Napoli), fu accusato di essersi rivolto agli specializzandi con battute sessiste e omofobe.
