Ritrovato il cercatore di funghi disperso sui monti: sta bene

L'uomo, 60 anni, aveva perso l'orientamento e non aveva fatto ritorno a casa ieri sera

ritrovato il cercatore di funghi disperso sui monti sta bene
Montecorvino Rovella.  

Si sono concluse con successo, dopo ore di apprensione, le ricerche di Antonio Marmo, il 60enne residente a Montecorvino Rovella di cui si erano perse le tracce nella serata di ieri.

L'uomo era uscito per cercare funghi in una zona montuosa del territorio comunale quando ha perso l'orientamento e non ha fatto ritorno a casa. L'allarme, scattato immediatamente, ha attivato la complessa macchina dei soccorsi, gestita in piena sinergia con la Prefettura. Le operazioni di ricerca sono iniziate tempestivamente e hanno visto la partecipazione di un numero ingente di operatori.

Hanno preso parte alle attività i Vigili del Fuoco, i Carabinieri della locale stazione, la Guardia di Finanza, il Soccorso Alpino, la Polizia Municipale e i volontari dell'associazione Atena. Il Sindaco di Montecorvino Rovella, Martino d'Onofrio, è rimasto sul posto per l'intera durata delle operazioni, coordinandosi con i soccorritori.

Dopo ore di perlustrazioni in un'area particolarmente impervia, l'uomo è stato localizzato e ritrovato in buone condizioni di salute in località "Lappe", un'area al confine tra i comuni di Montecorvino Rovella e Acerno.

Una volta raggiunto e stabilizzato dai sanitari, il 60enne è stato elitrasportato presso l'Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno per tutti gli accertamenti e le cure del caso, sebbene le sue condizioni non destino preoccupazione.

"Abbiamo vissuto ore di grande ansia per la sorte del nostro concittadino, ma fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi” afferma il sindaco D’Onofrio. "Desidero esprimere il mio più sincero e profondo ringraziamento a tutte le forze scese in campo. In questi momenti, vedere una tale mobilitazione, un tale impegno e una collaborazione così efficiente tra diverse istituzioni e il volontariato, ci riempie di orgoglio e ci dà sicurezza. È la dimostrazione tangibile della forza della nostra comunità e dello Stato. Siamo felici che Antonio stia bene e possa presto riabbracciare i suoi familiari”.