Evasione e autoriciclaggio verso la Cina: 6 indagati nell'inchiesta Gdf

Confiscati oltre 781mila euro: le indagini partite da una panetteria sarnese

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Sarno.  

La Guardia di finanza della compagnia di Scafati ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca per oltre 781mila euro nei confronti di 6 persone dell'agro nocerino-sarnese, indagate - a vario titolo - per  trasferimento fraudolento di beni e valori, emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione e autoriciclaggio attraverso operazioni bancarie internazionali verso la Repubblica Popolare Cinese. 

Contestualmente alla confisca sono scattate anche le misure cautelari disposte dal gip su richiesta della Procura di Nocera Inferiore. L'inchiesta è partita da una verifica fiscale in materia di frodi IVA di una società con sede a Sarno, operativa nel commercio di prodotti di panetteria, che non solo avrebbe evaso le imposte ma utilizzato anche manodopera straniera sprovvista di regolare permesso di soggiorno.

Dall'analisi della documentazione, le fiamme gialle hanno ricostruito un'articolata rete di false fatturazioni, emesse e ricevute dalla società, finalizzate ad abbattere il calcolo delle prescritte imposte, avvalendosi di società cartiere e intestate a prestanome.

Per i due indagati principali sono scattate l'obbligo di dimora e il divieto all'esercizio di impresa.