UnisaOrienta: oltre 15mila studenti in 10 giorni

Concerto finale delle "future matricole", con la partecipazione di Ciro Caravano dei Neri per Caso

Tommasetti: "Chiudiamo in bellezza, nei confronti della scuola ritengo che il mondo dell'Università abbia il dovere di formare, di specializzare e di accompagnare"

Fisciano.  

Ultima tappa della 14esima edizione di UnisaOrienta, l'evento che ha richiamato in dieci giorni al Campus di Fisciano oltre 15mila studenti delle scuole superiori provenienti da quattro regioni: Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.

Tanti sono stati i rappresentanti del  mondo delle istituzioni, della giurisprudenza, delle scienze, dello sport e dello spettacolo  che, a partire dallo scorso 1 febbraio, sono saliti "in cattedra" per condividere con i giovani i loro percorsi di vita e professionali: il Procuratore Antonio Centore, l'attore e regista Enzo De Caro, il giornalista Enzo Todaro, il  presidente di Fondimpresa-Confindustria Bruno Scotto, l'attore Simone Montedoro, il campione della Nazionale italiana di rugby Martin Castrogiovanni.

E ancora Iside Russo, presidente della Corte d'Appello di Salerno, Leonida Primicerio, Procuratore generale di Salerno, il campione del mondo e olimpico di pugilato Patrizio Oliva, seguito da Luisa Franzese, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Corrado Lembo, procuratore della Repubblica di Salerno e Matteo Casale, già presidente della Corte d'Appello di Salerno. Ognuno dal proprio punto di vista e con il proprio bagaglio di esperienza ha esortato i ragazzi a "raccogliere la sfida del futuro" per essere "all'altezza dei propri sogni".

"Chiudiamo in bellezza – ha dichiarato nell'ultima giornata dell'evento il rettore Aurelio Tommasetti. Nei confronti della Scuola ritengo che il mondo dell'Università abbia diversi doveri: il dovere di formare e quindi di specializzare sempre la propria offerta didattica; così come il dovere di accompagnare e guidare gli studenti nella fase di orientamento.

Dipendiamo dal mondo della Scuola che prima di noi si occupa della crescita umana dei nostri giovani e per questo tra Scuola e Università esiste contaminazione e scambio reciproco. Se la sfida di UnisaOrienta era quella di creare un ponte tra Scuola e Università possiamo dire che questa sfida è stata  solo raccolta, ma è stata anche vinta. Oltre 15mila studenti provenienti da 110 istituti scolastici del Sud ci hanno fatto visita in questi giorni, alcuni anticipando anche il nostro invito. E questa è una bella dimostrazione di sinergia e voglia di conoscere il nostro campus".

Soddisfatta anche Rosalba Normando, direttore del Centro di Ateneo per l'Orientamento ed il Tutorato, che ha promosso e curato l'evento: "Un dato quello di quest'anno che premia il lavoro fatto dall'intera squadra. La scelta del corso di laurea giusto consente ai giovani loro di tagliare il traguardo nei tempi giusti per essere al passo con le esigenze del mercato. Proprio per questo ci teniamo così tanto a curare ogni dettaglio di questa manifestazione che arricchisce e completa le altre attività di orientamento in ingresso su cui lavoriamo tutto l'anno. E da domani saremo al lavoro per preparare l'edizione 2019".

Per l'ultimo appuntamento delle giornate di orientamento, l'Università di Salerno e il Centro CAOT hanno organizzato anche quest'anno "UnisaOrienta in concerto", la kermesse musicale abbinata alla manifestazione. Delle numerose proposte musicali presentate da parte delle scuole partecipanti a UnisaOrienta 2018, sono stati selezionali quattro progetti musicali vincitori che hanno avuto la possibilità di esibirsi quest'oggi in Teatro di Ateneo, davanti alla giuria di qualità e ad un padrino d'eccezione, Ciro Caravano dei "Neri per Caso".

La band Unity dell’Istituto Tecnico Industriale "R.Elia" di Castellammare di Stabia, la De Sanctis Jazz Band dal Liceo F.De Sanctis di Salerno, il rapper Stefano Errico dal Liceo Scientifico "E.Medi" di Battipaglia e ilquartetto Venom dell’Istituto tecnico commerciale "M.Rossi Doria" di Marigliano sono stati i giovani vincitori protagonisti della performance musicale che ha riempito il Teatro di Ateneo.

Nella fase di premiazione finale il M° Caravano, rivolgendosi ai giovani musicisti, ha dichiarato: "Sono sorpreso dalla tanta energia che questi ragazzi hanno messo nella loro esibizione. Già partecipare a questo tipo di performance è una bella vittoria. Fare musica, impegnarsi nella realizzazione di una propria passione, è già vincere.  

S.B.